Attentati di Bruxelles: Patricia Rizzo non c’è più

Ospedale Koningin Astrid-Reine di Bruxelles (PATRIK STOLLARZ/AFP/Getty Images)
Ospedale Koningin Astrid-Reine di Bruxelles (PATRIK STOLLARZ/AFP/Getty Images)

Patricia Rizzo, l’italiana di 48 anni che risultava dispersa dopo gli attentati di Bruxelles del 22 marzo, è morta. La conferma è arrivata la sera di venerdì 25 marzo, la donna è stata riconosciuta tra le salme straziate dall’esplosione alla fermata della metropolitana di Maelbeek.

A dare l’annuncio pubblico è stato il cugino di Patricia, Massimo Leonora, che ha scritto un messaggio su Facebook per comunicare che la donna era morta. L’uomo ha anche voluto pubblicare una bella foto che lo ritrae insieme alla cugina. Questo il suo messaggio:
Cari amici, in primo luogo grazie per il vostro sostegno, il vostro aiuto e quello degli amici di diversi paesi. Patricia purtroppo non è più tra noi. E’ dura. Abbiamo messo fine a questa corsa interminabile contro il tempo per ritrovarti: Pat, mi manchi, ci manchi. Ti voglio bene“.

Très chers amis, d’abord merci pour vos soutiens, vos aides et ce des différents pays…Malheureusement Patricia n’est…

Pubblicato da Mass Leone su Venerdì 25 marzo 2016

Negli attentati all’aeroporto di Zaventem e alla metropolitana di Bruxelles sono morte 32 persone, per molte di loro il riconoscimento è ancora difficile a causa delle condizioni devastanti in cui sono stati ritrovati i corpi. I feriti sono quasi 300. Le persone coinvolte negli attentati sono di 40 nazionalità diverse. Tra di loro c’è anche una ragazza tedesca di origini sarde, Jennifer Scintu, 29 anni. Le altre vittime sono una donna, due americani, un cinese, un indiano e una insegnante di ginnastica di una scuola islamica, Loubna Lafquiri, 34 anni. Ci sono ancora delle persone disperse.

Intanto a Bruxelles e dintorni sono continuate le operazioni della polizia con nuove perquisizioni e raid. Le forze dell’ordine danno la caccia dei terroristi ancora vivi e in fuga e dei loro complici, tra i quali c’è anche un siriano considerato molto pericoloso, Naim Al Hamed, 28 anni che avrebbe avuto un ruolo sia negli attentati di Bruxelles che in quelli di Parigi del 13 novembre. Nel pomeriggio di venerdì 25 marzo sono state arrestate altre tre persone, nei blitz nelle zone di Schaerbeek, Forest e Saint-Gilles. A Schaerbeek, la polizia avrebbe catturato un terrorista di rilievo, ma ancora non si sa chi sia.

Di Valeria Bellagamba

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