I monumenti si colorano per il Belgio

 (AFP/Getty Images)
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Mentre è ancora in corso la lunga e dolorosa identificazione dei corpi delle vittime degli attentati a Bruxelles, il mondo esprime la sua solidarietà ad una nazione così duramente colpita dal terrorismo. Dopo i messaggi di cordoglio di Capi di Stato di tutte le Nazioni, dei presidenti dell’Onu e dell’Unione Europea, la gente si ritrova nelle piazze per esprimere affetto e vicinanza al popolo belga.

L’attentato all’aeroporto di Bruxelles e alla metro fa ripiombare l’Europa nell’incubo del terrorismo jihadista. Un incubo da cui in realtà non ci si è mai svegliati, ma la fiducia nell’intelligence internazionale e nelle forze di polizia faceva credere un po’ sconfitto. Invece gli assassini sono ancora lì, pronti a colpire al nostro cuore, questa volta al cuore dell’Europa.

I cittadini d’Europa, ma di tutto il mondo, non possono far altro quindi che stringersi in un abbraccio, un abbraccio ancora più forte, un abbraccio che non faccia crollare quelli che sono i valori della nostra civiltà, la libertà e il rispetto.

Così in questi giorni così tragici i monumenti simbolo di quest’Europa, che vuole e deve resistere alle pallottole e alle bombe dell’odio e del terrore, si colorano di nero, giallo e rosso, i colori della bandiera belga. Fra candele, messaggi e mani giunte, per mandare un messaggio a chi non c’è più, ai suoi familiari e al futuro, affinché sia migliore di questo doloroso presente.

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