Se volete essere felici dovete lasciare l’Italia. E’ quanto emerge dall’ultimo Rapporto Mondiale della Felicità 2016 redatto dal Sustainable Development Solutions Network (Sdsn), organismo dell’Onu, che ha stilato la classifica Paesi più felici al mondo. E l’Italia non si piazza decisamente bene in questa classifica. Qualcuno di voi dirà che forse non serviva uno studio per sapere che nel nostro BelPaese a causa di tanti problemi non si è così felici! Se volete lasciare la Penisola potete trasferirvi in qualche Paese low cost o ancor meglio nel Paese che dallo studio dell’Onu è uscito come il più felice di tutti: la Danimarca.
Il Rapporto Mondiale della Felicità 2016 ha analizzato la situazione in 156 Paesi vagliando quello che è il benessere soggettivo e giunto alla sua quarta edizione sta diventando un utile strumento per i governi. “La misurazione della felicità percepita e il raggiungimento del benessere dovrebbero essere attività all’ordine del giorno di ogni nazione che si propone di perseguire obiettivi di sviluppo sostenibile” – ha affermato Jeffrey Sachs, direttore dell’Earth Institute presso la Columbia University e riportato da Repubblica. “Infatti gli obiettivi stessi comprendono l’idea che il benessere umano dovrebbe essere promosso attraverso un approccio olistico che combina obiettivi economici, sociali e ambientali. Al posto di adottare un approccio incentrato esclusivamente sulla crescita economica, dovremmo promuovere società prospere, giuste e sostenibili dal punto di vista ambientale”.
Il Paese più felice per il 2016 è quindi la Danimarca, seguita al secondo posto dalla Svizzera e al terzo dall’Islanda. Fuori dalla top ten al tredicesimo posto troviamo gli Stati Uniti. 23esima posizione per la Gran Bretagna, 32esima la Francia, 37esima la Spagna, 94esimo il Portogallo e 99esimo la Grecia. L‘Italia come lo scorso anno si conferma al 50esimo posto, prima di noi molti Paesi economicamente meno floridi come l’Uzbekistan, ma evidentemente più felici. L’Italia insieme a Grecia e Spagna fa parte di quei Paesi con il maggiore calo nella valutazione media della felicità.
La soddisfazione della vita e la felicità aumentano in quei Paesi in cui c’è meno diseguaglianza di felicità, ovvero dove il benessere (non solo economico) è appannaggio di tutti.
I Paesi più infelici risultano essere ovviamente quelli in cui sono in corso guerre o situazioni estreme di povertà: agli ultimi cinque posti troviamo: Benin, Afghanistan, Togo, Siria e Burundi.
Autore: Cini Silvia