I voli turistici nello spazio organizzati dalla Blue Origin di Jeff Bezos, il fondatore di Amazon, potrebbero diventare molto presto realtà. Bezos infatti ha appena annunciato che i primi test con persone a bordo inizieranno nel 2017 e se tutto andrà bene i primi voli turistici partiranno l’anno seguente, nel 2018.
L’annuncio è stato dato in occasione del recente incontro con la stampa, quando Bezos ha aperto ai giornalisti le porte del quartier generale della Blue Origin, l’azienda spaziale da lui fondata nel 2000, vicino Seattle.
I viaggi nello spazio, in realtà in zona suborbitale, poco fuori l’atmosfera terrestre, avverranno a bordo del razzo New Shepard, che ospiterà in una capsula l’equipaggio e sei passeggeri, i turisti spaziali. Nel volo i turisti spaziali potranno sperimentare l’assenza di gravità per circa dieci minuti, prima di tornare a terra.
Jeff Bezos ha detto che sono centinaia le persone che avrebbero espresso il desiderio di provare l’ebrezza di un volo spaziale. Il biglietto immaginiamo che sarà molto costoso. Tra i milionari, tuttavia, non ci sarà sicuramente problema a staccare assegni dalle cifre esorbitanti.
La Blue Origin ha effettuato finora due lanci di prova del razzo New Shepard nello spazio, uno a fine novembre 2015 e l’altro due mesi dopo, a fine gennaio 2016, entrambi sono andati a buon fine.
Jeff Bezos non è l’unico imprenditore che punta al turismo spaziale, altre società private del settore sono la SpaceX di Elon Musk e la Virgin Galactic di Richard Branson. Il fondatore di Amazon comunque non punta ad essere il primo a lanciare turisti in orbita, al primo posto per Jeff Bezos c’è la sicurezza dei voli e la sua principale occupazione ora è perfezionare i razzi. Nessuna corsa allo spazio dunque per Bezos, anche se potrebbe essere davvero lui a lanciare i primi turisti nello spazio con un razzo privato.
Qui vi mostriamo i video dei primi due lanci di prova del razzo New Shepard
23 novembre 2015
22 gennaio 2016
Di Valeria Bellagamba