Marzo, si sa, è un mese caratterizzato da un’estrema variabilità. Variabilità confermata da quanto sta succedendo e succederà sul piano meteorologico. La primavera tarderà ad arrivare e ci ritroveremo a fare i conti con un’inaspettata sciabolata di aria gelida proveniente dalla Russia.
Si tratta di una rapida incursione che porterà sul nostro Paese maltempo e farà scendere la colonnina di mercurio ben al di sotto della media del periodo con nevicate a bassa quota e probabilmente anche in pianura. Ad essere interessate dalla perturbazione nevosa saranno il Piemonte, le aeree interne liguri, e l’Emilia. Sugli Appennini centrali la neve scenderà a quota 400 mt mentre sul Sud Appennino intorno ai 1000 mt.
A fare le spese delle temperature particolarmente rigide saranno le regioni centrali e quelle settentrionali, dove il maltempo perdurerà più a lungo. La sciabolata Russa dovrebbe arrivare sul nostro Paese intorno al 14-15 marzo e persistere un paio di giorni, ma al Nord, come dicevamo, potrebbe durare fino al 20.
Dopo il 20 una condizione di variabilità accompagnerà la settimana di Pasqua, facendoci passare molto probabilmente le feste con l’ombrello a portata di mano (qui le previsioni sul weekend di Pasqua). La primavera si insinuerà in giornate alterne, ma è ancora lontana la persistenza dell’Alta Pressione, ossia del bel tempo, sul nostro Paese.