‘Le dimensioni del pene contano?’ Domanda che non passa mai di moda, che fa sorridere le donne e arrovellare gli uomini. Sin dalla pubertà il ‘quanto è lungo’ accompagna la crescita e la vita degli uomini che vedono nel membro racchiusa tutta la loro potenza e quindi buona parte dello loro autostima.
Ma al di la dell’autostima essere superdotati non porta nessun altro beneficio. Soltanto per alcuni mammiferi solitari e che vivono in luoghi freddi è un vantaggio. Per tutti gli altri no. Compreso l’uomo che deve rapportarsi con una donna. La vagina della donna infatti ha una lunghezza media che varia dai 7 ai 12 cm, quindi più di quello non può accogliere.
Comunque la curiosità sul quanto è lungo e su chi sono nel mondo i superdotati resta. Ecco qui di seguito una mappa che mostra, sulla base di varie ricerche e studi sull’argomento, chi sono i più e i meno dotati. C’è da dire che spesso la lunghezza varia dalla conformazione del bacino, se estroflesso o introflesso (generalmente il bacino introflesso è tipico dei popoli asiatici).
Intanto le misure standard, ossia quelle più comuni nel mondo sono di: 9,16 cm, a riposo, e 13,12 cm in erezione. Ma la media varia da Paese a Paese, o in generale da Continente. Gli africani e i Sudamericani sono infatti quelli che in media lo hanno più lungo (tra i 16 e i 17.93 cm in erezione), mentre gli asiatici, in particolar modo i Thailandesi, gli Indonesiani, i Coreani sono quelli con il pene più corto tra 9.66 e 11.66.
E gli Italiani? In Europa non sono fra i più dotati, ma sono nella media mondiale: la media nazionale è infatti intorno agli 11,67 e 13, 47 cm. Al pari degli Irlandesi. In Europa i superdotati sono i portoghesi e gli olandesi: i primi con una media di 15.10 e i secondi di 15.60.