“L’Italia è a rischio attentati come quelli di Parigi”. L’allarme shock dell’intelligence

Le forze di sicurezza presidiano Bruxelles (NICOLAS LAMBERT/AFP/Getty Images)
Le forze di sicurezza presidiano Bruxelles (NICOLAS LAMBERT/AFP/Getty Images)

Panico in Italia per la minaccia terroristica. L’allarme è tornato alto dopo la relazione annuale dell’intelligence inviata nella giornata di ieri al Parlamento che ha confermato che il rischio per l’Italia di essere colpita da attentati jihadista sia molto alto. Il motivo sarebbero i rapporti della nostra nazione con USA e Israele e l’impegno contro il terrorismo.

L’altro fenomeno che spaventa molto è la crescita dei foreign fighters, i combattenti stranieri, che secondo la relazione annuale degli agenti 007 italiani è in forte crescita. Si parla di auto-reclutamento di giovanissimi ragazzi che attuano questi processi di “radicalizzazione” nel mondo jihadista spesso all’insaputa della famiglia.  Il livello di vigilanza è così altissimo per coloro che hanno combattuto in guerra e che stanno tornando in Italia.

Si temono così attacchi eclatanti “sullo stle di quello di Parigi”, ad indicarlo sempre la relazione annuale dell’intelligence inviata al Parlamento. Quel particolare stile di attacco si teme si possa ripetere anche in Italia. Il rischio di infiltrazioni tra i migranti e forte, ma non fra coloro che vengono dal nord Africa, ma dalle rotte balcaniche.

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