Finalmente, e questa volta per davvero, Starbucks apre a Milano. Dopo diversi pettegolezzi, notizie ufficiose e perfino un falso evento su Facebook, è arrivato il comunicato ufficiale dalla caffetteria numero 1 nel mondo che aprirà il suo primo negozio nel BelPaese e lo farà, come già preannunciato, a Milano.
Starbucks è molto più di una caffetteria: è un luogo di ritrovo, è un posto in cui poter andare da soli, bersi un frappuccino e stare a lavorare al pc o a leggere un libro per qualche ora senza sentirsi un alieno. D’altronde se di negozi Starbucks se ne contano quasi 20mila nel mondo (12mila solo negli States) in 58 Paesi evidentemente ha qualcosa che funziona e pure parecchio.
Il suo fondatore Howard Schultz dal 1971 quando aprì il suo primo negozio a Seattle, ebbe sempre in testa l’Italia. Da un viaggio che fece anni prima, ma gli sembrò sempre un azzardo portare una caffetteria nel Paese che è il regno del caffè. Ma, come dicevamo, Starbucks, – al di là del suo caffé che con l’espresso ha ben poco a che vedere – offre un modo diverso di vivere il caffè ed il suo rito. E dopo anni quindi è giunto il momento di aprire anche in Italia.
Quando e dove Starbucks apre a Milano
Starbucks apre così a Milano e lo farà nel cuore della città, in zona Duomo. Il negozio aprirà ad inizio del prossimo anno, ossia a febbraio 2017, e lo farà in partenership con il gruppo bergamasco Percassi. Lo store avrà a differenza degli altri Starbucks sparsi per il mondo un’attenzione molto particolare per l’Italia sia nei menù sia negli arredi.
Inoltre, nell’intenzione del patron Schultz c’è la volontà di aprire altri negozi in Italia, in primis a Roma. Ma prima si vuole testare come l’internazionale Milano reagisca al caffè americano.