Per visitare la Russia i cittadini italiani, come la maggior parte dei turisti, deve procurarsi un visto. Bisogna muoversi per tempo perché occorre circa un mese per poterlo ottenere ed ha validità di circa un mese. Bisogna presentare il voucher di una compagnia turistica italiana o di una russa e una copia della conferma per i visti (con passaporto e le date di partenza e ritorno). Insomma, pare non sia una cosa proprio semplicissima. Comunque potete rivolgervi al consolato russo a Milano per il rilascio dei visti individuali.
Mosca ha tre aeroporti internazionali: Domodedovo, la reliquia sovietica Sheremetyevo e lo Vnukovo ristrutturato di recente. Grazie ad essi Mosca è collegata a quasi tutte le capitali europee e a New York, Washington, Los Angeles, Pechino, Tokyo, Hong Kong, Singapore e Delhi. Anche San Pietroburgo ha un aeroporto internazionale, il Pulkovo-2. Anche se non ha tutti i collegamenti di Mosca, San Pietroburgo riceve comunque voli regolari da molte città dell’Europa, tra cui Londra, Parigi, Francoforte, Helsinki, Copenhagen, Roma, Praga e Vienna.
Mosca è ben raggiungibile anche in treno, visto che da qui partono treni per diverse città europee come Helsinki, Tallinn, Riga, Vilnius, Varsavia, Berlino, Praga, Minsk, Kiev, Chisinau e Budapest. Dalla capitale si può raggiungere anche il Caucaso, l’Asia centrale, la Mongolia e la Cina. Da San Pietroburgo partono treni per Helsinki, Riga, Vilnius, Kaliningrad, Kiev, Berlino, Varsavia, Praga e Budapest.
Guida Russia: quando andare e clima
Visto che in inverno le temperature scendono di parecchio sotto lo zero, è meglio organizzare un viaggio nel periodo estivo: luglio e agosto sono i mesi ideali, anche se sono molto umidi e piuttosto piovosi. Anche maggio/giugno e settembre/ottobre sono ottimali se non si vogliono avere molti altri turisti intorno. No alla primavera quando le strade sono piene di fango a causa dello scioglimento della neve.
Guida Russia: come muoversi
A parte il treno, il modo più economico per muoversi è l’autobus. Non si può prenotare il posto, ma assicurarsi di arrivare mezz’ora prima della partenza per comprare il biglietto.
Guida Russia: cosa mangiare
Un problema abbastanza significativo è che in Russia spesso le indicazioni stradali e dei locali sono in cirillico. Se quindi volete trovare un posto dove assaporare la cucina tradizionale russa senza rischiare di non mangiare nulla perché avete ordinato senza saperlo tutto ciò che non vi piace, potete ricorrere alla tecnologia. Ci sono molte app che traducono ciò che c’è scritto sul menù o ancora prima sull’insegna del ristorante.
Cosa si mangia in Russia? Tantissime zuppe, visto il freddo polare. La più famosa si chiama solyanka inventata addirittura dallo zar. Si prepara con carne, patate, cipolle, cetrioli, olive, prezzemolo e, a piacere, panna acida. Un’altra è la Maskofskii, una zuppa di barbabietole con straccetti di manzo. Altro piatto decisamente consistente è il Kiev Cutlet, involtino di petto pollo fritto ripieno di burro fuso servito con osso. Accompagnato da purè di patate. E poi ovviamente la vodka. Ma questo è superfluo.