Il corteo dei tifosi del Galatasaray in centro a Roma, in vista della partita di Europa League contro la Lazio, in programma questa sera allo stadio olimpico, rischia di trasformarsi in un’altra guerriglia urbana con gravi danni per la Capitale, come successe un anno fa con i tifosi del Feyenoord che misero a ferro e fuoco il cuore di Roma, devastando la famosa fontana della Barcaccia in Piazza di Spagna.
I tifosi turchi sono arrivati nel pomeriggio a Piazza del Popolo, dove la situazione si è fatta subito tesa, con il lancio di bombe carta e fumogeni, alcuni sono stati caricati dalla polizia. I tifosi si sono poi spostati in corteo con direzione Villa Borghese, punto di incontro della tifoseria del Galatasaray per poi raggiungere lo stadio Olimpico.
Si sono verificati alcuni tafferugli con la tifoseria della Lazio. Due tifosi turchi sono stati arrestati per il possesso di grandi quantità di di sostanze stupefacenti e psicotrope e sottoposti alla misura del Daspo, prevista anche per il possesso di stupefacenti. Inoltre, più di 200 persone sono state controllate nel centro di Roma dai contingenti della forza pubblica previsti dal piano di sicurezza. Dopo essere stati identificati e controllati, i tifosi sono stati rilasciati.
Intanto però sul web corre la polemica per il rischio che i tafferugli e le tensioni dovuti alla presenza del corteo di Tifosi del Galatasaray in centro possano scatenare gli stessi problemi di un anno fa. A Roma sono arrivati oltre mille tifosi turchi per la partita di questa sera.
Il questore di Roma, Nicolò D’Angelo, ha rassicurato: i tifosi “sono tutti sotto controllo, qualche petardo o qualche fumogeno può anche scappare. Continueremo a perquisirli non solo prima che salgano sui bus ma anche allo stadio”.
Nella notte, nella zona di Ponte Milvio ci sono stati contatti tra tifosi turchi e laziali con due accoltellamenti, fortunatamente non gravi. Alle 1.30 a largo Maresciallo Diaz un tifoso turco di 23 anni è stato accoltellato al gluteo da un gruppo di italiani, forse laziali; il giovane è stato poi medicato al policlinico Gemelli. All’ospedale Cristo Re, invece, è arrivato un 19enne italiano accoltellato alla schiena.
Di Valeria Bellagamba