Qualche mese fa vi avevamo parlato di Hyperloop, il treno supersonico in grado viaggiare alla velocità di 1.223 km orari (quella del suono è di 1.191,60 km/h), passando all’interno di un tubo a bassa pressione con un meccanismo di levitazione magnetica. Un sistema di trasporto avveniristico che se fosse realizzato da noi, per esempio tra Milano e Roma, permetterebbe di spostarsi tra una città e l’altra in meno di mezz’ora, 25 minuti per l’esattezza. Addio Trenitalia e addio voli low cost!
Il progetto sta per diventare realtà, in questi giorni è stato annunciato il suo debutto all’Expo di Dubai del 2020. Il treno a forma di capsula collegherà Dubai ad Abu Dhabi, capitale degli Emirati Arabi Uniti, per un percorso di 145 km che sarà coperto dall’Hyperloop in soli 9 minuti e 40 secondi.
Sarà una sfida costruirlo in soli 4 anni, nel frattempo, nei prossimi mesi dovrebbe essere realizzato il primo prototipo in scala in California a Quay Valley, tra San Francisco e Los Angeles, dove sorgerà una città futuristica a impatto zero. Si prevede un tragitto di 8 km.
Il progetto avveniristico dell’Hyperloop non è neanche troppo costoso, andrà dai 10 ai 20 milioni di dollari a miglio, non pochi ma basti pensare che il costo di una ferrovia Amtrak, la normale linea americana, è di circa 34,6 milioni di dollari al miglio. Non solo, il treno supersonico è a impatto zero perché alimentato da energia solare grazie ai pannelli che ricoprono il tubo, inoltre utilizzerà energia eolica e geotermica. Non sono necessari i lavori invasivi di una normale ferrovia, perché il tubo all’interno del quale corre l’Hyperloop è sollevato da terra e poggia su piloni resistenti a ogni tipo di ciclone e terremoto. Una tecnologia efficiente e supersicura, dietro la quale c’è il genio italiano. Tra i fondatori della Hyperloop Technology Transportation Technologies, la startup che sta lavorando a progetto, c’è infatti l’ingegnere italiano Gabriele Gresta, che ha raccolto la sfida lanciata sul treno supersonico da Elon Musk, il miliardario sudafricano presidente di Tesla. L’idea dell’Hyperloop era stata sua, poi si è ritirato dal progetto per altri impegni. Italiano è inoltre il 10% dei dipendenti della startup, sono 52 su 520.
Il treno supersonico Hyperloop è costituito da una capsula, “grande più o meno come la cabina di un piccolo aereo”, ha spiegato Gresta al Corriere della Sera: “La metti in un tubo e togli l’aria. Nel tubo c’è un sistema di lievitazione passiva, con magneti opposti che si respingono. Un sistema efficiente”.
Di Valeria Bellagamba