Non è un momento fortunato per lo scalo aeroportuale romano. Dopo i 20 passeggeri che si sono sentiti male sul volo Alitalia dopo una crociera ai Caraibi, nella giornata di ieri un bambino di 2 anni ha rischiato la vita a bordo di un volo diretto a Palermo in partenza da Fiumicino.
Erano circa le 20.45 quando due genitori hanno lanciato l’allarme spiegando che il loro piccolo non riusciva a respirare e aveva appena perso i sensi. Sul posto sono arrivate immediatamente le forze dell’ordine e il personale de 118 complice il fatto che l’aereo non era ancora decollato. Una volta giunti sul posto i medici hanno capito subito che la situazione era gravissima e hanno praticato una tracheotomia d’urgenza a bordo dell’aereo. L’operazione, per quanto difficile e di impatto emotivo per i genitori, ha permesso al piccolo di tornare a respirare. Il bambino è stato così trasportato al Pronto Soccorso fuori pericolo.
Altro momento di tensione a Fiumicino si è registrato su un volo in partenza diretto a Miami. Un passeggero di circa 35 anni è stato colto da un fortissimo attacco di panico e ha iniziato a creare scompiglio accusando forti dolori e sofferenza. L’aereo è così dovuto tornare a Fiumicino e, una volta atterrato, sono saliti a bordo i medici che hanno accertato la situazione psico-fisica dell’uom che, una volta calmato, è stato riportato a terra e il volo è ripartito con circa 1 ora e mezza di ritardo.