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La occasioni, e le scuse, per viaggiare non mancano mai. Se poi siete superstiziosi, ecco un motivo in più per andare alla scoperta dei luoghi porta fortuna sparsi in Italia e nel mondo. Ce ne sono davvero tanti, dai più conosciuti ai più strani e curiosi.
Luoghi in cui potrete ‘rubare’ un po’ di quella fortuna e di quel carico di energia positiva che emano. Già perché che ci crediate o meno, quando un posto, un luogo, è caricato di tanti pensieri, possiamo dire che in qualche maniera si magnetizza di positività.
E se all’energia o alla fortuna non credete, vi sarete comunque fatti un viaggio e ammirato più da vicino statue o posti che vi resteranno nel cuore. Insomma, vale la pena. Ecco quindi a voi una selezione, stilata dal portale Skyscanner, di alcuni posti porta fortuna imperdibili. Noi di ViaggiNews un viaggio in uno di questi luoghi torneremo a farlo. Voi no?!
Si tratta del posto porta fortuna che tutti conoscono: il toro raffigurato sul pavimento al centro della Galleria Vittorio Emanuele II di Milano. Qui si trova un mosaico che rappresenta un toro rampante con i genitali in vista. Secondo la tradizione, appoggiare il tallone del piede destro sui testicoli dell’animale e fare tre giri su se stessi porterebbe fortuna. Un gesto che inizialmente era nato come scherno verso la città di Torino, di cui il toro è lo stemma, ma che poi è diventato scaramantico ed è talmente diffuso, specialmente tra i turisti, da aver consumato i genitali del toro.
Spostandoci proprio a Torino, troviamo un altro posto molto amato dai superstiziosi, si tratta del bassorilievo in bronzo raffigurante Cristoforo Colombo con un mappamondo in mano e il mignolo sporgente. La scultura, a forma di medaglione, si trova in Piazza Castello sotto i portici della Prefettura a pochi passi da Palazzo Reale. La tradizione vuole che l dito mignolo di Colombo porti fortuna a chi lo sfrega. Un rito scaramantico talmente frequente che il mignolo si è usurato ed è stato necessario rimpiazzarlo.
Un altro imperdibile e famoso luogo porta fortuna in Italia è la sua statua di Giulietta, la celebre eroina del dramma di Shakespeare “Romeo e Giulietta”, che si trova nel cortile della sua casa in centro a Verona. Anche se la storia d’amore dei due amanti shakespeariani si è conclusa tragicamente, la statua di Giulietta porta fortuna agli innamorati. Il gesto scaramantico consiste nel toccare o sfregare con la mano il suo seno destro, pensando alla persona amata, e Giulietta vi porterà fortuna in amore!
Un altro celebre toro portafortuna è quello di Wall Street a New York. Poderosa scultura in bronzo del peso di 3,2 tonnellate, l’opera è stata realizzata dallo scultore Arturo Di Modica, italiano naturalizzato statunitense. Il 16 dicembre 1989 la statua veniva collocata dal suo autore davanti alla sede della Borsa di Wall Street, ma poi fu fatta spostare poco distante, in un angolo del triangolo verde del Bowling Green Park, all’inizio di Broadway. Il gesto di buon auspicio per avere fortuna a New York, soprattutto negli affari, consiste nello sfregare i grandi testicoli del toro.
A Hong Kong, nel villaggio di Fong Ma Po, nella regione di Lam Tsuen, vicino al tempio di Tin Hau, si trovano due famosi Alberi dei desideri, i Lam Tsuen wishing trees. Qui sia i residenti locali che molti turisti si recano per bruciare bastoncini d’incenso e scrivere i loro desideri su bigliettini di carta che poi legano ad un’arancia con cordoncino e lanciano su uno degli alberi: se il lancio riesce e il biglietto rimane legato ad un ramo, il desiderio verrà esaudito.
La Fontana Bella, realizzata fra il 1385 ed il 1396 dallo scultore Heinrich Beheim, è uno dei monumenti più importanti della città tedesca di Norimberga. Si tratta di un fontana molto particolare, in stile gotico, e con una guglia alta ben 19 metri. Un’opera unica nel suo genere che è stata preservata dai bombardamenti della Seconda guerra mondiale grazie ad un sarcofago protettivo in cemento. La Schöner Brunnen, come è chiamata in tedesco, sorge al centro della Piazza del Mercato di Norimberga e la tradizione vuole che porti fortuna far girare più volte su stessi, 3 o 7 volte a seconda delle versioni, i due anelli di ottone che si trovano sul lato sud-ovest della recinzione in ferro battuto che chiude la fontana. La recinzione è stata realizzata nel 1587 da Paul Kühn e ha forma ottagonale. Secondo la leggenda girare gli anelli di ottone porta fortuna soprattutto alle donne che desiderano avere un bambino.
A cura di Valeria Bellagamba