Ormai anche i muri sanno che Leonardo Di Caprio ha speso tutto se stesso per l’interpretazione di Hugh Glass: si ispira alla sua storia vera, di quando il cacciatore americano di fine Ottocento venne abbandonato dai suoi compagni nel nord degli Stati Uniti dopo l’attacco di un orso. Di Caprio per il ruolo di Glass ha fatto delle cose davvero incredibili: il fatto che abbia dovuto mangiare fegato crudo di bisonte e che abbia rischiato spesso di rimanere stecchito per colpa dell’ipotermia sono solo alcune.
Come spesso accade, i film servono per far scoprire dei luoghi fino a quel momento sconosciuti: pensiamo ad esempio alla piccola isola greca che fece da set al film premio Oscar di Gabriele Salvatores “Mediterraneo“. Oppure – per quanto riguarda le serie tv – pensiamo a tutte quelle zone della Sicilia che hanno fatto da sfondo a “Il Commissario Montalbano“.
Ebbene, il film di Inarritu è girato per metà in Messico e per metà nella Terra del Fuoco, in Argentina (che non è solo Buenos Aires). In particolare la zona di Usuahia, capitale della Terra del fuoco e città più australe al mondo, è proprio al centro di un’ondata di turisti che raggiungono i posti per conoscere dove è stato girato il film, ma anche l’hotel e i ristoranti frequentati dall’attore e dalla troupe.
“I turisti che arrivano vogliono sapere tutto su ‘The Revenant’ e d’altra parte anche la tv francese ha voluto girare nei luoghi precisi del film”, ha detto al quotidiano Clarin Luis Castelli, presidente dell’Istituto Fueguino per il turismo.
Se volete raggiungere Usuahia, a marzo potete andarci da Milano e Roma a circa 600 euro A/R. Cosa ne pensate amici di Viagginews?