Allarme terrorismo a Berlino. Nelle ultime ore con un blitz delle forze speciali di polizia tedesche sono stati arrestati tre presunti terroristi che pianificavano attentati nella capitale della Germania. I tre sono di origine algerina e sono sospettati di avere legami con l’Isis.
Secondo quanto riferito dai media tedeschi sembra che stessero progettando attentati a Checkpoint Charlie, il celebre varco di frontiera tra Berlino Ovest e Berlino Est quando all’epoca del Muro di Berlino e oggi una meta turistica molto frequentata, e nella famosa Alexanderplatz, cuore pulsante del centro della città. I media hanno anche riferito dei legami dei tre con lo stesso gruppo dirigente dell’Isis in Siria che avrebbe ideato gli attentati di Parigi dello scorso novembre. La Procura berlinese però non conferma queste indiscrezioni.
Il blitz anti-terrorismo è stato condotto dalla polizia tedesca in diverse località della Germania, con centinaia di agenti che sono stati impiegati nelle ricerche di quattro sospetti e che hanno portato all’arresto dei tre algerini.
Uno degli arrestati viveva in un centro per rifugiati ad Attendorn, a 80 chilometri a ovest di Colonia. L’uomo è stato catturato su mandato d’arresto emesso in Algeria perché sospettato di affiliazione allo Stato Islamico e di essersi addestrato militarmente in Siria. Gli altri due algerini sono stati arrestati a Berlino, dove abitavano da tempo e avevano un regolare lavoro. Perquisizioni sono state poi effettuate in un centro per richiedenti asilo ad Hannover.
“Ai sospettati è stata contestata la potenziale preparazione di un attacco a Berlino”, ha comunicato il portavoce della Procura, Martin Steltner.
Secondo il giornale tedesco Tagesspiegel l’informazione decisiva per il via libera del blitz antiterrorismo sarebbe arrivata da “un servizio di intelligence straniero”.
Di Valeria Bellagamba