Trend+food.+I+cibi+pi%C3%B9+buoni+da+mangiare+in+Italia+nel+2016+sono%26%238230%3B
viagginewscom
/2016/01/31/trend-food-i-cibi-piu-buoni-da-mangiare-in-italia-nel-2016-sono/amp/
Categoria Enogastronomia

Trend food. I cibi più buoni da mangiare in Italia nel 2016 sono…

Getty Images

Che cosa mangeremo nel 2016? Yelp, lo specialista nella ricerca delle migliori attività commerciali su base locale, lo ha chiesto alle sue attive community di Milano, Roma, Napoli e Firenze individuando così i trend che guideranno le scelte degli italiani in fatto di cibo e ristorazione. Non solo interessanti tendenze nazionali, ma anche particolarità locali e curiose differenze tra città e città.

Nel 2016 l’interesse per la cucina gourmet accomunerà i buongustai di tutta la penisola, da nord a sud senza distinzione: in particolare, risulterà vincente la scelta di abbinare ricette elaborate, presentazioni d’impatto e ingredienti di prima qualità “all’arte bianca”, nobilitando cibi di per sé semplici. Ad esempio, a Roma e Milano promettono di spopolare panini e toast gourmet – che ben si adattano al ritmo frenetico delle due maggiori città italiane – mentre le pizze gourmet, caratterizzate da farciture che vanno dalla crema di cipolle caramellate ai salumi di nero casertano, andranno per la maggiore a Firenze e ovviamente a Napoli, patria per eccellenza della pizza.

A Roma e Napoli per un pranzo healthy e un brindisi

Centro e sud uniti dal crescente interesse per cibi salutari e biologici, tendenza che a breve potrà contare su un vero esercito di sostenitori anche a Roma e Napoli. Nelle due città, infatti, cresceranno le ricerche di bar e ristoranti che hanno messo al bando OGM, coloranti e additivi chimici per puntare su prodotti genuini e sani. Ed è proprio per rispondere a questa esigenza che nella capitale si moltiplicheranno anche juice bar, locali vegani o che offrono pane e pizza lievitati naturalmente, ponendo l’accento sulla sostenibilità e sulla freschezza delle materie prime. Foodie partenopei e romani condividono anche la voglia di incontrarsi per un brindisi in un cocktail bar – a Napoli meglio se in un’atmosfera misteriosa che ricordi gli speakeasy del proibizionismo – per gustare miscele classiche o rivisitate con un pizzico di eccentricità, magari ordinando una tequila al peperone o un analcolico con finocchio e pompelmo.

Vera passione per la cucina asiatica a Milano e Firenze

Nel 2016 la cucina orientale sarà in cima alle preferenze dei buongustai meneghini e fiorentini: i milanesi confermeranno il loro noto amore per le specialità giapponesi – testimoniato dalla capillare presenza in città di locali tipici – e, in particolare, opteranno per i ristoranti di ramen, tagliatelle in brodo di carne o pesce apprezzatissime nel Paese del Sol Levante. A Firenze, invece, dove i piatti della tradizione orientale hanno iniziato a imporsi solo recentemente, la cucina asiatica autentica – sia questa nipponica, coreana, thailandese o cinese – promette di fare breccia nei cuori e negli stomaci dei fiorentini a suon di sushi, pad thai e kimchi preparati dalle mani e dalle bacchette più esperte.

 

Milano, Firenze, Napoli e Roma: a ciascuno il suo trend

Dall’analisi di Yelp, oltre a punti d’incontro tra i gusti delle maggiori città italiane, sono emerse anche alcune curiosità che caratterizzano le singole località prese in esame. A Milano, ad esempio, spopoleranno i food truck, camioncini che preparano al momento sfiziosità di strada, ideali per un goloso spuntino di mezzanotte o per rifocillarsi durante lo shopping. I napoletani rimarranno invece fedeli alla pizza e si lasceranno incuriosire dalla variante preparata con acqua di mare, assaggiando così un impasto più soffice, leggero e digeribile rispetto a quello tradizionale. A Firenze all’ora dell’aperitivo le tapas non avranno rivali, soprattutto se verranno preparate con prodotti locali o sopranno stupire anche i palati più ricercati con abbinamenti inaspettati. Infine, nella capitale saranno “sulla bocca” di tutti i ristoranti specializzati in burger o aragosta, che puntano a soddisfare i carnivori e gli amanti del pesce con proposte gustose e originali, tutt’altro che “monotematiche”.

 

Selena Marvaldi

Selena Marvaldi, classe 1987, giornalista pubblicista. Appassionata di natura, viaggi in mare e cultura. Laureata in Informazione ed Editoria a Genova, porta sempre nel cuore la sua terra che ama raccontare nei suoi articoli

Pubblicato da
Selena Marvaldi