Camminare immersi in un meraviglioso paesaggio naturalistico fa bene non solo all’umore, ma anche alla salute. Aiuta a rilassarsi, superare lo stress e a riprendersi da un trauma, da una lunga degenza o malattia e perfino dalla depressione. L’aria fresca, il vento leggero che accarezza viso e capelli, la luce del sole, le dolci linee disegnate dalle colline, le onde del mare e i rumori della natura. Un’atmosfera idilliaca, chi non è tornato in pace con se stesso dopo un’esperienza simile?
Studiosi e ricercatori hanno dimostrato scientificamente i benefici di stare in mezzo alla natura, soprattutto per le persone malate. Poiché però non tutti e non sempre possono uscire e godersi una passeggiata all’aperto, sulla riva del mare o tra gli alberi di un bosco, un team di esperti ha pensato di ricreare questa atmosfera idilliaca con la realtà virtuale, per permettere a tutti di provare la sensazione piacevole e serena dello stare in mezzo alla natura.
Il gruppo di studiosi si chiama HIT Team UoB, Human Interface Technologies Team della scuola di Elettronica, Elettrica e Ingegneria dei Sistemi presso l’Università di Birmingham. I ricercatori hanno preso a modello il meraviglioso villaggio inglese di Wembury, sula costa meridionale della contea di Devon, notando che una passeggiata di circa 40 minuti nei suoi dintorni aveva un grande effetto calmante e antistress. Il team ha ricreato con la computer grafica il paesaggio, la costa, i prati, la spiaggia e il mare del villaggio riproducendoli in tour virtuale con tanto di suoni naturali: il rumore del mare, il cinguettio degli uccellini e il ronzio delle mosche. Un’esperienza davvero sorprendente.
Certo, visitare quei luoghi di persona è tutta un’altra cosa, ma il senso di calma e relax che viene quando si guarda l’animazione, che simula una passeggiata a piedi, è assicurato. Provare per credere, guardando il video qui sotto.
Questa che vi abbiamo mostrato è ovviamente solo una presentazione, un trailer, di un progetto ben più complesso, in cui sarà l’utente a interagire con la realtà virtuale, decidendo in che direzione andare.
Il progetto è stato pensato soprattutto per pazienti costretti a lunghe degenze e ricoverati in terapia intensiva, che non possono abbandonare il loro letto, ma hanno un grande bisogno di distrarsi. Ma il video con l’ambiente naturale in realtà virtuale può aiutare a staccare e a rilassarsi anche chi fa lavori molto stressanti e in ambienti poco confortevoli. In primo luogo i militari, che lontani da casa, in ambienti ostili e scenari di guerra hanno bisogno più di altri di immagini di tranquillità e pace.
La passeggiata virtuale nell’incantevole villaggio di Wembury ha già aiutato molte persone che lavorano isolate, lontano da tutto e da tutti, e chissà che non possa aiutarne altre e possa avere altri e proficui impieghi.
Di Valeria Bellagamba