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Paura a Parigi: allarme bomba. Le autorità: minacce serie

DOMINOQUE FAGET/AFP/Getty Images

Parigi ripiomba nel terrore. La minaccia terroristica, mai sopita, ma anzi in crescita – l’Europol ha lanciato l’allarme dichiarando che ci sarebbero almeno 5000 Foreign Fighter pronti a colpire in Europa – continua a far vivere nel terrore i francesi e tutti gli Europei.

Poche ore fa dopo alcune telefonante anonime che riferivano di bombe nelle scuole di Parigi sono stati evacuati sei licei di Parigi. Gli sminatori della Polizia sono entrati in azione, ma a quanto pare dopo accurate verifiche, ancora in corso, non è stato rinvenuto nulla. Le Forze dell’Ordine affermano che però ‘l’allarme è preso molto sul serio’.

Paura anche in Gran Bretagna per dei pacchi sospetti  rivenuti in delle scuole che per sicurezza sono state temporaneamente evacuate. I falsi allarmi in tutta Europa stanno diventando ormai quasi quotidiani. Anche in Italia ieri sera a Roma si sono vissuti momenti di panico per l’uomo con il fucile alla Stazione Termini. L’uomo poi rintracciato nella sua casa di Anagni, si è scoperto essere un italiano, con problemi mentali, con un fucile giocattolo acquistato per il figlio.

L’episodio di Termini punta il dito sull’efficienza del nostro comporto di sicurezza. Perché se è vero che l’uomo è stato poi rintracciato e le stazioni bonificate, il 40enne è riuscito a viaggiare per numerose stazioni della metro B, arrivare a Termini e prendere il treno regionale per Anagni con quello che tutti credevano un vero fucile.

 

 

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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