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Categoria Curiosità

Nasce in Italia il primo cinema-ristorante

Il Bijou Theater, un cinema-ristorante negli States

Non solo e non più stare seduti a guardare un film. Il cinema si evolve. E dopo il primo cinema con i letti d’Italia, arriva a Milano il primo cinema-ristorante della Penisola. Un modo nuovo per vivere il grande schermo.

Nella città meneghina sorgerà un vero e proprio palazzo dedicato al cinema, ricavato dall’ampliamento e ristrutturazione di una delle sale storiche di Milano, il cinema Anteo. Il nuovo Palazzo del Cinema ospiterà 10 sale (contro le 4 attuali), una sala cinema-ristorante da 20 posti, la prima in Italia (nel mondo già ce ne sono due celebri: una a Chicago e una a Berlino che riscuotono entrambe molto successo), poi un caffè letterario, un sushi bar e spazi per incontri e laboratori.

Ma come sarà il cinema-ristorante, la grande novità di questo Palazzo del Cinema e il primo in Italia? I promotori hanno spiegato che sarà una sala senza poltrone, quindi niente che ricordi in classico cinema, ma una vera e propria sala ristorante con tavoli e sedie dove poter mangiare. “Dobbiamo ancora decidere se saranno tavoli lunghi da condividere, per chiacchierare e socializzare – è stato spiegato – o tavoli più piccoli”.

L’ambizioso progetto del Palazzo del Cinema prevede un investimento di 4 milioni di euro a carico della società che gestisce l’Ante e da parte del Comune di Milano è stato scelto di applicare un canone mensile sostenibile. “Milano ama l’Anteo – fanno sapere dalla Giunta – e il Comune pensa che questo luogo, che ormai è un’istituzione, è importante per la città”.  I lavori per la creazione del Palazzo del Cinema dureranno dal prossimo giugno fino a settembre 2017. Nel frattempo l’Anteo non chiuderà, ma continuerà ad essere una dei cinema di riferimento di Milano.

 

Autore: Cini Silvia

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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