È stata aggiornata nei giorni scorsi la mappa delle zone a rischio per colpa del Vesuvio e, a oggi, in caso di allarme praticamente tutta la città di Napoli è considerata in pericolo come zona rossa.
Dopo l’aggiornamento della zona rossa più vicina al cratere comprendente 25 comuni e 4 rioni periferici è stata delineata anche la zona gialla, leggermente meno a rischio, che comprende 63 Comuni delle provincie di Napoli e Salerno.
Ora così, oltre un milione di persone saranno interessate dai provvedimenti della Protezione Civile in caso di allarme e di pericolo segnalato dai centri appositi che controllano il Vesuvio. Nello specifico, in caso di allarme, le persone residenti nella zona rossa dovranno prepararsi ad una fuga di massa trovando accoglienza nelle regioni gemellate.
Chi invece, sempre in una ipotetica situazione di pericolo, si trovasse nella zona gialla sarebbe vittima di conseguenze più lievi e servirebbero specifiche misure di salvaguardia per la popolazione, con strategie operative diversificate e attuabili in maniera dinamica sul territorio.