Città sotterranee Europa: non lo diciamo noi, ma il Piccolo Principe: “l’essenziale è invisibile agli occhi”. Certo, qui non si sta parlando proprio dell’essenziale, ma di qualcosa è che davvero nascosto allo sguardo di chi ogni giorno abita le città. Molte delle città europee sono affascinanti non solo per ciò che offrono in superficie, ma anche per ciò che è nascosto nel sottosuolo, che appunto riserva uno spettacolo unico.
Città sotterranee Europa: le vie alternative
A Parigi ad esempio c’è una seconda città determinata dalla catacombe. Sotto la Rive Gauche, infatti queste venivano usate come rifugi durante le varie rivoluzioni sia durante le guerre, mentre negli anni Ottanta sono state set per delle feste clandestine in stile punk.
È quella delle catacombe, sotterranei usati un tempo come rifugi, sia durante le rivoluzioni che per le grandi guerre, diventate negli anni 80 set per feste clandestine in stile punk. Oggi a dir la verità visitarle è illegale quasi ovunque tranne che per delle aeree aperte al pubblico (che sono la minima parte). Si tratta di un labirinto di gallerie, canali e stanze piene di murales; non esiste un vero e proprio ingresso, visto che le viun affascinante labirinto di gallerie, canali, caverne e stanze piene di murales. Entrare è difficile e le poche vie d’accesso sono semichiuse. Non ci si può andare da soli, ma grazie ai Cataphiles, dei giovani che sono delle guide di questo mondo sommerso, che conoscono molto bene scendendo spesso nel sottosuolo per suonare e chiacchierare accendendo candele e suonando chitarre.
Più alternativo il tour di Amsterdam, dove sono le prostitute che forniscono uno sguardo “off” alla città. Alcune agenzie si sono infatti specializzate nelle visite dei quartieri proibiti passando per i bassifondi di Wallen: si passa per la famosa via Zeedijk, in passato una delle più pericolose del quartiere, e i locali più hardcore di Warmoestraat. Tappa al Museo della Prostituzione e ai teatri a luci rosse, come il Belushi’s Bar.
A Londra invece potrete compiere un tour sulle tracce di Jack lo Squartatore. Dopo la mezzanotte, si attraversa la città in battello sul canale Regent ripercorrendo i casi irrisolti. Si parte da Osborne Street, scena di spaventosi delitti nel 1888, si prosegue per Gunthorpe Street dove venne uccisa Martha Tabram, il primo omicidio in cui si fece il nome di “Jack The Ripeer”. Si cammina nella notte tra Hackney e Shoreditch, percorrendo vicoli stretti e canali e andando al Ten Bells Pub, a Spitalfields, bar ancora in attività dove sono state scelte molte vittime.