Siete in una città che non conoscete: chiedete indicazioni ad un uomo o a una donna su come arrivare alla vostra meta? Ebbene se volete arrivarci prima chiedete ad un uomo. E’ questo il risultato di uno studio teso a verificare chi, fra l’uomo e la donna, abbia un senso dell’orientamento migliore. E a quanto pare è l’uomo.
Per meglio dire i ricercatori della Norwegian University of Science and Technology hanno evidenziato come gli uomini per orientarsi nello spazio si affidino ai punti cardinali, mentre le donne scelgano dei particolari. La scelta femminile è vincente quando si tratta di ritrovare un luogo, ma non lo è altrettanto quando si tratta di raggiungere una destinazione, o per meglio dire allunga i tempi per arrivarci. Mentre la scelta maschile si presenta come la più rapida.
Sembra che la questione sia prettamente legata ad una questione ormonale. I ricercatori hanno sperimentato infatti le conseguenze di un basso dosaggio di testosterone sulle donne ed hanno osservato come le abilità di orientamento migliorassero. Ovviamente ciò si lega ad una condizione biologica: l’uomo doveva andare a caccia e quindi doveva sapersi orientare nei boschi e poi trovare la strada per far ritorno al villaggio.
In ogni caso i ricercatori hanno osservato come sia gli uomini sia le donne raggiungano sempre la destinazione richiesta, semplicemente lo fanno in due modi diversi.