I voli internazionali sono garantiti da compagnie aeree non peruviane; l’aeroporto internazionale di Lima, il Jorge Chávez è lo scalo principale del Perú da cui partono e arrivano voli per l’Europa, l’America del Nord, quella Centrale e il resto dell’America Latina. Molte delle capitali del Sud America hanno voli diretti per Lima. Chi arriva da altri Paesi in genere compie uno scalo negli Stati Uniti o nell’America del Sud. Se invece si vuole raggiungere il Perù via terra, si deve andare a Desaguadero e a Yunguyo, sulle rive del lago Titicaca tra Bolivia e Oerà; Tacna tra Cile e Perù e Tumbes se si arriva dall’Ecuador. Dalla Colombia e dal Brasile, si arriva lungo il fiume per giungere a Iquitos.
Guida Perù: come muoversi
Di solito si prendono i voli interni, visto che si tratta di un Paese molto grande, ma gli orari e i costi dei voli interni cambiano molto spesso, visto che ogni anno aprono nuove compagnie aeree. Le compagnie aeree che offrono i servizi più estesi sono Aero Condor Perú, LAN, Star Perú e TACA.
Gli autobus pubblici sono il mezzo scelto per le lunghe distanze in alternativa ai voli: sono infatti economici, frequenti e confortevoli; ricordatevi di avere sempre il passaporto con voi per mostrarlo nei posti di controllo della polizia. Meglio viaggiare di giorno, visto che può capitare che si possa incappare in qualche rapina notturna. Gli orari e i prezzi cambiano da compagnia a compagnia. I camion spesso fanno da autobus nelle zone più remote. La tariffa è standard e dipende dalla distanza, ma in ogni caso è meglio prendere accordi prima di partire. Gli autobus locali sono poco costosi, lenti e affollati, quando dovete scendere ditelo al conducente. I treni collegano le principali città del Perù: PeruRail collega giornalmente Cuzco e Aguas Calientes, conosciuta anche come Machu Picchu Pueblo, e tra Cuzco e Puno, sulla costa del lago Titicaca tre volte alla settimana. Per chi ama i treni è consigliato il Ferrocarril Central Andino (FCCA; 01-361 2828; www.ferroviasperu.com.pe), che raggiunge 4829m e che i solito va da Lima a Huancayo ogni settimana da metà aprile a fine ottobre.
In Amazzonia il mezzo privilegiato è la barca: i fiumi più grandi hanno imbarcazioni più importanti, mentre quelli piccoli hanno canoe a motore che fungono da taxi. L’auto è per spostamenti lunghi: per noleggiare un veicolo bisogna avere più di 25 anni e avere una carta di credito; per i taxi occorre contrattare perché non esistono tassametri.
Guida Perù: quando andare
Meglio andare da giugno ad agosto quando c’è la stagione secca, il periodo migliore per le escursioni. I viaggiatori vanno sugli altipiani tutto l’anno, anche se i mesi sono più piovosi (da gennaio ad aprile); d’altronde è proprio in questi mesi che si svolgono le feste più importanti. Sulla costa si va in siaggia da fine dicembre a fine marzo, il periodo più soleggiato, anche se le spiagge sono bruttine (il resto dell’anno c’è la nebbia). Qui piove molto e i mesi più umidi sono da dicembre ad aprile, quando ci sono più turisti visto che le piogge sono di meno in questo periodo.
Guida Perù: cosa mangiare
La cucina tradizionale è molto varia: sulla costa e a Lima si mangia il pesce fresco (il famoso cheviche, pesce crudo marinato con limone e peperoncino), mentre nell’entroterra si cucina la carne accompagnata dalle immancabili patate (ne esistono più di 3000 tipi!) e dal riso. Il pollo arrosto è molto consumato, mentre se volete assaggiare qualcosa di particolare provate il chicharròn de cuy, la carne di porcellino d’india. Un altro piatto molto comune è la chifa, piatto a base di riso farcito con verdure, pollo o pesce. Sulle Ande invece sono molto diffuse le zuppe, cucinate con verdure e cereali, e la carne di alpaca, da accompagnare con una papa rellena, una polpetta di purè ripiena di carne macinata.