Un anno fa, il 4 gennaio 2015, l’Italia si svegliava con la tragica notizia della scomparsa del famoso cantante napoletano: Pino Daniele. La voce più calda e particolare del panorama musicale del nostro Bel Paese ha lasciato un grande vuoto, incolmabile, che molti stentano ancora a credere sia “per sempre”. La notizia della sua morte è infatti arrivata talmente in modo improvviso che sembra quasi che il cantante si sia preso una lunga pausa, ma c’è come la speranza che da un momento all’altro torni con un nuovo album.
Sono tantissime le iniziative che sono state organizzate per commemorare Pino Daniele come a Napoli dove nella stazione della metropolitana per tutta la giornata di oggi verranno trasmesse le sue canzoni ininterrottamente. L’iniziativa è dell’Anm, l’azienda napoletana di mobilità, che oltre che nelle stazioni della metro trasmetterà le canzoni cult del cantante anche nelle stazioni delle funicolari.
Alle 10.30 inoltre nel carcere di Secondigliano, ad opera del Centro Hurtado, la band Quanno Good Good ha suonato i classici di Pino. Alle 17 nella chiesa di Santa Maria dell’Aiuto ci sarà la messa di suffragio voluta dai familiari, proprio nel quartiere che ha dato i natali a Pino.
Alle 18, nella vineria Berisio a Port’Alba, verrà presentata la raccolta “Ho sete ancora” mentre alle 22.45, davanti al Gambrinus in piazza Trieste e Trento, si terrà un secondo flash mob dopo quello di ieri mattina in via Pino Daniele. E al musicista scomparso è stata dedicata la festa-concerto di Capodanno in piazza Plebiscito.
Gli amici musicisti e cantanti intanto lo stanno ricordando a modo loro sui social, come Jovanotti che ha pubblicato sulla JovaTv il concerto tenutosi a Napoli in suo onore.