In tutto il mondo rimane alta l’allerta terrorismo per la notte di Capodanno. Rafforzate le misure di sicurezza in tutte le capitali e principali città europee. A Londra si festeggerà, ma la città sarà blindata con un imponente schieramento di polizia, tremila agenti in più sorveglieranno per la sicurezza dei cittadini, mentre le autorità invitano chi non sia in possesso dei biglietti per assistere allo spettacolo dei fuochi di artificio sul Tamigi di restare a casa ed evitare di intasare la zona di Westminster.
La città europea in cui lo stato di allerta è più alto è però Bruxelles. Qui, sono stati cancellati nelle ultime ore i fuochi di artificio e la festa in piazza. Troppo alto il livello di allarme, con un rischio concreto di attentati, dopo gli ultimi arresti di altri due presunti jihadisti che stando alle forze di polizia stavano preparando attentati proprio nella Grand Place per la notte di San Silvestro. La decisione drastica ma necessaria di cancellare la festa, presa dal sindaco di Bruxelles Yvan Mayeur è stata pienamente dal premier belga Charles Michel, che l’ha definita “giusta sulla base delle informazioni ricevute”.
Così, mentre nel resto di Europa, questa notte si festeggerà per le vie e le piazze delle città, Parigi compresa, seppur con qualche timore e molta più polizia in giro, a Bruxelles si vivrà un’altra surreale notte di silenzio, dopo quelle dei blitz delle forze speciali nelle scorse settimane. Una situazione che sta seriamente compromettendo il turismo nella città, con cali fino al 20/30%.
Nel frattempo, negli Stati Uniti, la Cnn ha rivelato l’esistenza di minacce di attacchi terroristici nelle tre principali città, New York, Los Angeles e Washington D.C..
Dita incrociate, dunque, per la notte più attesa dell’anno, che comunque moltissimi europei e americani vogliono festeggiare nonostante la paura.
Di Valeria Bellagamba