Per qualcuno è il più brutto albero di Natale del mondo, per altri semplicemente non è un albero di Natale, per qualcuno forse ha il suo perché, ma per Vittorio Sgarbi è semplicemente “una bruttura immorale”. L’albero di Natale (sì, nelle intenzioni vuole essere un albero di Natale) di Urbino sta facendo discutere e non poco.
La cittadina marchigiana che ha dato i natali a Raffaello Sanzio e vanta uno dei centri storici più belli d’Italia e un Palazzo Ducale famoso in tutto il mondo è salita ora all’onore della cronaca per il suo albero di Natale. Vittorio Sgarbi, assessore alla cultura di Urbino e ora convalescente dopo un intervento di angioplastica, ha rassegnato ieri le dimissioni perché non accetta la presenza di quell’albero di Natale che deturpa il centro cittadino.
Già da inizio mese quando l’albero fu installato fioccarono le proteste. Sgarbi fece subito sentire la sua voce e con lui molti cittadini, ivi compresi gli studenti universitari disturbati dal fatto che la posizione dell’albero accanto alla fontana impediva le foto di rito post lauream. In città è stato l’argomento principe di dicembre con discussioni che sono inevitabilmente finite sui social con tanto di proposte di abbattimento e chi lottava per una strenua difesa all’albero di Natale più attaccato del mondo.
Poi la questione si è fatta inevitabilmente – o forse lo è sempre stata – politica in una diatriba fra il vicesindaco Crespini, che ha voluto l’albero e il sindaco Gambini, che secondo Sgarbi ha fatto calcoli politici e non ha rimosso l’albero. “Ho deciso di rassegnare le mie dimissioni – ha detto il noto critico d’arte in una nota – non potendo condividere contraddittorie scelte politiche e violazioni della legalità”. Il problema è quell’albero di Natale installato in piazza della Repubblica, ovvero in pieno centro sottoposto a vincolo artistico. Un’ installazione “impropriamente definita ‘albero di Natale'”, che Sgarbi ha definito “una inutile bruttura immorale”. “L’installazione non è stata mai autorizzata dal mio assessorato – prosegue Sgarbi – competente alla tutela dell’importante centro storico marchigiano”.
A poca distanza da Urbino, a Gubbio, al confine fra Umbria e Marche, invece le feste proseguono serene e come ogni anno gli egubini guardano con ammirazione al loro enorme albero di Natale, il più grande del mondo, che mette tutti, ma proprio tutti, d’accordo.