Terrore ieri pomeriggio su un volo dell’Air France partito dalle Mauritius e diretto a Parigi costretto ad un atterraggio di emergenza in Kenya per il ritrovamento a bordo di un ordigno. Un ordigno rivelatosi poi fortunatamente falso.
Il Boeing 777 dell’Air France decollato alle 21:00 ora locale (le 18:00 di ieri in italia) da Mauritius e diretto a Parigi con 459 passeggeri e 14 membri dell’equipaggio. Durante il volo un passeggero nota un oggetto nascosto dietro lo specchio della toilette e avverte subito un hostess. L’assistente di volo va a controllare e trova un ordigno con un timer attivato e dà l’allarme.
L’aereo, come da procedura in questi casi, viene fatto atterrare al primo scalo disponibile. Il volo AF463 atterra così all’aeroporto di Mombasa in Kenya. I 459 passeggeri vengono fatti scendere e perquisiti. Nel frattempo le forze di sicurezza salgono e trovano l’ordigno: si tratta di un involucro fatto di cartone, carta e fili con un timer da cucina.
Un falso allarme, ma che ha gettato nell’ansia e riacceso le paure dopo gli attentanti di Parigi del 13 novembre scorso. “Non è una sciocchezza. – ha detto l’amministratore delegato di Air France Frederic Gagey – E’ comunque un atto molto aggressivo nei nostri confronti. Un atto ina
ccettabile, se voleva essere uno scherzo è davvero di cattivo gusto. “Sono comportamenti che per me sono criminosi”. “Nulla, a questo stadio, ci consente di dire che ci siano state falle nel dispositivo dei controlli di sicurezza alle Mauritius” ha poi aggiunto.
I passeggeri sono poi stati fatti ripartire, ma come hanno toccato suolo francese la polizia francese ha arrestato uno di loro, un poliziotto in pensione di 58 anni, accusato di aver posizionato il finto ordigno a bordo del Boeing 777. L’uomo era stato notato dall’equipaggio recarsi molte volte in bagno.