Un dicembre così caldo e con un’assenza totale di precipitazioni non lo si registrava da quasi 20 anni. Un record ben poco ambito visto che la siccità sta provocando alti problemi di inquinamento e mette in difficoltà il comparto turistico sciistico. Già perché questo caldo anomalo costringe gli operatori di montagna ad usare la neve artificiale, che per quanto efficace, c’è una bella distanza con quella vera.
Ma quando arriverà il freddo e la neve? In prima battuta gli esperti avevano individuato in Natale il punto di svolta, poi in Capodanno, infine alla Befana. L’Alta Pressione che domina il nostro Paese sembra infatti imperturbabile ad ogni perturbazione rimanendo solidamente dove si trova. Questo anticiclone denominato Millenium non sembra proprio che ci voglia abbandonare.
La brutta notizia è che le ultime previsioni riportate da ilmeteo.it danno che perfino la Befana e la teoria del ‘sarà come nel 1985’ sono da scartare. Secondo il modello internazionale del centro europeo (ECMWF) gennaio sarà caldo e sotto l’alta pressione come è stato Dicembre. Ad inizio del nuovo anno una perturbazione dovrebbe riportare le temperature specie al Centro Italia nella media del periodo, ma almeno per la prima quindicina di gennaio non dovrebbero esserci cambiamenti sostanziali in Italia.
Le previsioni a lungo termine hanno ovviamente un ampio margine di errore e quindi per gli amanti del freddo e della neve non c’è che da sperare che gennaio, come tradizione meteorologica vuole, dimostri di essere chi solitamente è, ossia il mese più freddo dell’anno. Speranze che questo avvenga ci sono vista la teoria del surriscaldamento della stratosfera che prevede poi un periodo di gelo artico. Non c’è che da aspettare ed intanto godersi un Natale ed un Capodanno miti.