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Categoria Curiosità

Le 10 peggiori linee ferroviarie d’Italia

Treno Intercity (Foto di Piero Guadagnin. Licenza CC BY 3.0 via Commons)

Chi viaggia in treno, chi per necessità fa la dura vita del pendolare, sa bene di cosa si parla quando si tratta di peggiori linee ferroviarie. Treni in ritardo, lenti e sporchi sono purtroppo il mezzo di trasporto che molti cittadini devono utilizzare per muoversi. E molti proprio per ovviare ad una situazione del genere ricorrono, quando possono, all’auto privata aumentando così l’inquinamento ed intasando le strade.

Il trasporto ferroviario italiano è diviso in due: da una parte l’alta velocità (con nuovi treni che andranno a 360km/h ) efficiente e moderno e dall’altra il servizio locale vecchio e degradato. Legambiente ha lanciato la campagna Pendolaria e a gennaio presenterà il rapporto annuale sulla condizione ferroviaria italiana. Intanto ha reso noto un’anticipazione svelando quali sono le 10 linee ferroviarie peggiori d’Italia. Ed ha reso chiare anche le motivazioni per cui le linee versano in queste condizioni: i treni sono pochi e vecchi. I convogli hanno un’eta media di 18 anni e negli ultimi 5 anni ci sono stati tagli sul sistema (26% in Calabria). Eppure ci sono stati aumenti consistenti nel prezzo dei biglietti (addirittura del 47% in Piemonte) senza che a questo corrispondesse un aumento dei servizi.

Le 10 peggiori linee ferroviarie d’Italia

10. Genova-Acqui Terme
La velocità è di 45 km/h, 46 km di binario unico. Spesso il maltempo causa interruzioni e ulteriori ritardi.

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Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

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Cinzia Zadro