Chi viaggia in treno, chi per necessità fa la dura vita del pendolare, sa bene di cosa si parla quando si tratta di peggiori linee ferroviarie. Treni in ritardo, lenti e sporchi sono purtroppo il mezzo di trasporto che molti cittadini devono utilizzare per muoversi. E molti proprio per ovviare ad una situazione del genere ricorrono, quando possono, all’auto privata aumentando così l’inquinamento ed intasando le strade.
Il trasporto ferroviario italiano è diviso in due: da una parte l’alta velocità (con nuovi treni che andranno a 360km/h ) efficiente e moderno e dall’altra il servizio locale vecchio e degradato. Legambiente ha lanciato la campagna Pendolaria e a gennaio presenterà il rapporto annuale sulla condizione ferroviaria italiana. Intanto ha reso noto un’anticipazione svelando quali sono le 10 linee ferroviarie peggiori d’Italia. Ed ha reso chiare anche le motivazioni per cui le linee versano in queste condizioni: i treni sono pochi e vecchi. I convogli hanno un’eta media di 18 anni e negli ultimi 5 anni ci sono stati tagli sul sistema (26% in Calabria). Eppure ci sono stati aumenti consistenti nel prezzo dei biglietti (addirittura del 47% in Piemonte) senza che a questo corrispondesse un aumento dei servizi.
Le 10 peggiori linee ferroviarie d’Italia
10. Genova-Acqui Terme
La velocità è di 45 km/h, 46 km di binario unico. Spesso il maltempo causa interruzioni e ulteriori ritardi.