I molti che hanno sperato che fosse un Natale innevato resteranno delusi. Già perché a quanto pare l’Alta Pressione che domina il nostro Paese non ha nessuna intenzione di lasciare il passo a correnti siberiane. Le previsioni meteo danno anche per Natale un clima mite e soleggiato su tutta la Penisola. Un leggero peggioramento potrebbe esserci da Santo Stefano per un paio di giorni, ma solo momentaneo: già perché tornerà subito dopo l’alta pressione.
Le attenzioni – e le speranze – per un cambio di rotta sono ora spostate ad inizio anno. Subito dopo Capodanno il muro di Millenium – così è denominato l’anticiclone – dovrebbe cedere sotto i colpi dell’impetuoso Burian, il temibile vento siberiano, che dovrebbe riuscire a farsi largo e a portare gelo e neve su tutta Italia.
E dire tutta Italia non è un modo di dire. Già, perché le previsioni a lungo termine sul periodo dell’Epifania prevedono che il repentino cambio dall’alta pressione alla bassa provochi un’ondata di freddo proprio da Nord a Sud. Questo iper caldo anomalo provoca lo strat-warming, ossia il surriscaldamento della stratosfera, la cui conseguenza è una perturbazione gelida. Insomma tutto il caldo di cui stiamo godendo in questo periodo lo pagheremo a suon di gelate.
Se le previsioni a lungo termine dovessero quindi rivelarsi attendibili prepariamoci a battere i denti: si andrà sotto zero in moltissime città e si attendono nevicate copiose anche in città che solitamente la neve la vedono poco come Roma. Una copia quasi perfetta di quello che successe nel 1985.