Le previsioni dei giorni scorsi indicavano già come punto di svolta della situazione climatica di questo mese il giorno di Santa Lucia. Dal 13 dicembre dall’Alta Pressione imperante sull’Italia passeremo ad una situazione di perturbazioni artiche almeno su buona parte del Paese.
Ma lo scenario previsto non è solo un po’ di freddo in più, ma abbondanti nevicate da metà mese fino all’Epifania (qui le previsioni per dicembre). In particolar modo gli ultimi studi dei meteorologi si concentrano sul periodo di Natale e su una curiosa somiglianza del clima (inteso come correnti, vortici ciclonici e quant’altro) con l’inverno del 1985 che passò alla Storia come uno dei più freddi e nevosi che si sono mai registrati in Italia.
Stando a ilmeteo.it per le festività natalizie è prevista una discesa artica di aria polare la quale è consentita dallo spostamento verso i settori nord-orientali europei dell’alta pressione. Temperature in picchiata e neve abbondante lungo tutto lo stivale. Come avvenne per l’appunto nel 1985 quando a Firenze si toccarono i -23 gradi e a Roma caddero fino a 50 cm di neve.
Altro periodo clou in cui potrebbero verificarsi forti nevicate è intorno alla fine dell’anno. Insomma le festività di Natale saranno molto probabilmente imbiancate da un soffice manto nevoso.