Irlanda, la reporter resiste alla tempesta – VIDEO
In pochissimo tempo è diventata un’eroina del web ed il suo accorato appello ha fatto il giro del mondo. Teresa Mannion, giornalista della tv irlandese RTE, era in collegamento da Salthil a poca distanza da Galway, sulla costa occidentale irlandese per descrivere l’arrivo della tempesta Desmond che proprio in queste ore sta interessando le isole britanniche.
La tempesta con forte vento e pioggia è ovviamente pericolosa e la giornalista si è scagliata senza mezzi termini verso coloro i quali con incoscienza e sprezzo del rischio si avventurano in comportamenti poco idoneii. “Non fate viaggi che non siano indispensabili, ma soprattutto non fate il bagno in mare. E’ incredibile che in questi ultimi due giorni alcune persone abbiano fatto il bagno e nuotato nonostante imperversino queste condizioni climatiche. Il loro comportamento è inaccettabile ed idiota non solo perché mette a rischio la loro vita, ma anche quella dei soccorritori”.
Un appello ed un richiamo all’ordine e all’attenzione fatto con tanta tenacia e così accorato che è stato apprezzato dai naviganti della rete (e ci auguriamo anche da quelli del mare!) che la Mannion è diventata un idolo del web.
Cinzia Zadro
Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.