Alle 6.30 di questa mattina si sono aperti i varchi della porta di Piazza San Pietro e i fedeli, sottoposti a controlli, hanno iniziato a fluire all’interno per assistere alle celebrazioni di questo Giubileo Straordinario della Misericordia. Intorno alle 9 davanti a una piazza gremita di persone, circa 50.000, Papa Francesco ha dato il via a questo anno giubilare con una messa.
Terminata questa prima fase, Papa Francesco aprirà la Porta Santa e subito dopo verrà celebrato l’angelus. Nel pomeriggio invece ci sarà l’omaggio di Bergoglio alla statua dell’Immacolata a Piazza di Spagna.
Giubileo. L’omelia di Papa Francesco
Alle 10 Papa Francesco ha iniziato l’omelia commentando la lettura sull’Immacolata Concezione e si è concentrato sul tema della grazia: “Entrare in quella porta significa scoprire la profondiità della grazia del PAdre che ognuno accoglie e ama. Lui ci cerca, ci viene incontro. Sarà un anno in cui crescere nella convinzione della Misericordia. Abbandoniamo ogni forma di paura perchè non si addice a chi è amato“.
“Il Giubileo ci spinge a non dimenticare lo spirito del samaritano come ricordò Paolo VI a conclusione del Concilio. Attraversare oggi la Porta Santa ci impegna a fare nostra la misericordia del buon samaritano. Solo la luce del perdono fa capire il senso del peccato“.
Dopo l’Omelia si sono susseguite delle preghiere in diverse lingue: arabo, cinese, swahili, francese, inglese… Papa Francesco ha poi celebrato il rito della Comunione per poi apprestarsi al momento solenne dell’apertura della Porta.
L’apertura della Porta Santa
Alle 11.08 Papa Francesco era davanti alla Porta Santa: “Noi peccatori bisognosi di perdono e di pace nellal ibertà che libera e salva egli è la porta attraverso la quale vianiamo a te sorgente inesauribilew di consolazione, bellezza che non conosce tramonto, gioia perfetta nella vita senza fine. Interceda per noi la Vergine Immacolata primo e splendido frutto della vittoria pasquale[…] Apritemi le porte della giustizia”
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