Il Giubileo è ormai alle porte. Domani, martedì 8 dicembre, alle 9.30 si aprirà la prima delle Quattro Porte Sante, a San Pietro e, a seguire, le altre. In piazza sono attese tra le 50 e le 100.000 persone e il sistema di sicurezza, con il relativo piano anti-terrorismo è stato rafforzato con oltre 3200 persone più dell’ordinario.
Il Prefetto di Roma, Franco Gabrielli, ha specificato che non ci sono minacce specifiche, ma che l’allerta resta alta e “i compiti sono stati fatti”. Gli ospedali sono pronti a ricevere gli eventuali feriti e persino gli obitori, particolare inquietante, sono stati svuoti in caso di una maxi-emergenza.
In ogni area interessata dagli eventi di rilievo sono state effettuate delle bonifiche con artificieri e numerose unità cinofile anti-espolsive saranno spare nei luoghi più caldi. La Questura cerca di rassicurare ancora di più i cittadini e aumentare la loro percezione di sicurezza. Per la giornata di domani sulla città è scattato il divieto di sorvolo, proibito l’uso di fuochi d’artificio ed è vitato il trasporto di armi, munizioni, esplosivi e gas anche se dovessero servire per riprese cinematografiche.
Anche la Stazione Termini è stata blindata con agenti delle forze dell’ordine e militari che controllano biglietteria, area shopping e binari.I controlli preventivi in tutta la città hanno dato buoni frutti visto che, secondo quanto dichiarato dalla Questura i reati minori sono diminuiti del 30%.