Continuano le eruzioni dal vulcano Etna, dopo quella della notte tra il 2 e 3 dicembre. Eruzioni ancora più spettacolari, ma che stanno causando non pochi problemi alla popolazione locale, investita da una vera e propria pioggia di cenere, mentre l’aeroporto Fontanarossa di Catania funziona a singhiozzo.
Gli esperti dell’Ingv, Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia spiegano che c’è ancora attività nei crateri sommitali dell’Etna, in particolare alla ‘voragine’, ma è in netto calo l’emissione di cenere che, al momento è blanda, e che i venti spingono verso nord, in direzione della costa Tirrenica della Sicilia. Il vulcano è monitorato dall’Ingv di Catania. Sono quattro gli episodi parossistici al cratere Voragine dell’Etna, seguiti negli ultimi giorni da attività eruttiva al Nuovo cratere di Sud-Est (Nsec).
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Di Valeria Bellagamba
