Si teme un imminente attacco terroristico a Bruxelles, capitale del Belgio e sede dell’Unione Europea, per questo il governo del Paese ha innalzato al livello massimo l’allerta terrorismo, nella capitale e nella sua regione. La città è blindata e presidiata da uno schieramento imponente delle forze di sicurezza, mentre la metropolitana è stata chiusa.
In un comunicato, il Centro nazionale di crisi belga (Ocam) parla di “minaccia grave e imminente, cosa che richiede specifiche misure di sicurezza e raccomandazioni dettagliate alla popolazione“. La notizia è stata riportata dall’agenzia Afp e rilanciata dall’Ansa. La nota diffusa dal Ministero degli Interni belga spiega che “in seguito alle ultime valutazioni il centro ha alzato l’allarme terrorismo a livello 4, a significare una minaccia molto grave, per la regione di Bruxelles”.
L’innalzamento dell’allarme terrorismo ha portato alla chiusura di tutte le stazioni della metropolitana della capitale del Belgio come misura di precauzione. Gli autobus circolano normalmente, ma non tutti i tram. Il Centro nazionale di crisi belga (Ocam) chiede anche di annullare tutti i grandi eventi previsti a Bruxelles nel fine settimana e “raccomanda di annullare le partite di calcio di prima e seconda divisione“. L’altra misura richiesta è quella di “rafforzare il dispositivo poliziesco e militare”. Il Centro di crisi chiede poi alla popolazione di “evitare posti con alte concentrazioni di persone nella regione di Bruxelles: concerti, stazioni ferroviarie e aeroporti, trasporti pubblici, le zone ad altra concentrazione commerciali”. I cittadini sono inoltre invitati a “facilitare i controlli di sicurezza” e “non contribuire a diffondere voci infondate ed attenersi e seguire solo le informazioni ufficiali dalle autorità locali e della polizia”.
Bruxelles è una città blindata e in preda alla paura, mentre si cerca ancora Salah Abdeslam uno dei terroristi del commando che ha compiuto gli attentati di Parigi. Nelle ultime ore si era diffusa la notizia che il terrorista fosse stato visto ad Anderlecht, città della Regione di Bruxelles.
Secondo alcuni messaggi intercettati dalla polizia postale britannica, l’Isis starebbe invitando i suoi foreing fighter ad astenersi dal raggiungere la Siria ed aspettare invece il segnale per colpire in patria.
L’Europa si appresta a vivere nuovi tragici attentati come quelli di Parigi della scorsa settimana? E’ la proclamazione i una guerra? Solo le prossime ore lo potranno dire. L’importante però è che oltre all’attenzione e alla prudenza da osservare in questi casi, occorre anche mantenere la lucidità per evitare le psicosi e i falsi allarmi che in questi giorni hanno investito l’Italia.
Le ultime notizie riferiscono di una Bruxelles deserta e spettrale. Sono chiusi tutti i principali luoghi pubblici: tutte le stazioni della metropolitana, gli uffici postali, i due più grandi magazzini e il più grande cinema di Bruxelles, la multisala Kinepolis, mentre sono stati annullati i concerti all’Ancienne Belgique e a le Cirque Royale, annullato anche il concerto del famoso cantante francese Johnny Hallyday, che si sarebbe dovuto tenere al Palais 12, chiuso anche il Botanique, un’altra grande sala concerti. Sono chiusi quasi tutti i centri sportivi e sono state evacuate le piscine pubbliche.
Il premier belga Charles Michel ha riferito che “c’è il rischio di attentati simili a Parigi“. “Il centro anti-crisi rivedrà il livello d’allarme domani a mezzogiorno – ha spiegato il premier -, nel frattempo raccomandiamo a tutti i cittadini di rispettare le consegne di sicurezza e tenersi informarsi sui canali ufficiali”. Il governo belga ha istituito anche una linea speciale per le emergenze che risponde al numero 1771.
Di Valeria Bellagamba