Parigi risponde agli attacchi: blitz nel covo dei terroristi

French Police special forces raid an appartment, hunting those behind the attacks that claimed 129 lives in the French capital five days ago, in the northern Paris suburb of Saint-Denis city center, on November 18, 2015. At least one person was killed in an apartment targeted in the operation aimed at the suspected mastermind of the attacks, Belgian Abdelhamid Abaaoud, and police had been wounded in the shootout. AFP PHOTO / KENZO TRIBOUILLARD        (Photo credit should read KENZO TRIBOUILLARD/AFP/Getty Images)
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Un risveglio traumatico per i parigini che sono stati buttati giù dal letto dal rumore di spari. La polizia francese ha infatti iniziato un blitz in un palazzo all’interno di un sobborgo di Parigi, Saint Denis, contro la presunta mente degli attentati di venerdì 13 novembre: Abdelhamid Abaaoud. Si tratta di un 28enne, francese, ma di origini marocchine di cui, da anni, si sarebbero perse le tracce.

Un clima da guerra quello di Parigi e primo momento cruciale è stato alle 4.30 quando il blitz è iniziato, subito dopo, alle 7.30 vi è stato un fortissimo scoppio, probabilmente della dinamite utilizzata dall’esercito giunto sul posto in assetto da guerra, per far cedere l’assedio all’interno del palazzo.

L’operazione è ancora in corso e, per ora, pare vi sia ancora una persona asserragliata all’interno. Tra i terroristi morti nell’assalto si contano 4 uomini e una donna che si è fatta esplodere. Tra i corpi speciali si contano 3 feriti, non gravi, intanto i cittadini sono invitati a rimanere chiusi in casa.

 

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