Arriva+l%26%238217%3Baereo+supersonico%3A+da+Londra+a+New+York+in+30+minuti
viagginewscom
/2015/11/03/arriva-laereo-supersonico-da-londra-a-new-york-in-30-minuti/amp/
Arriva+l%26%238217%3Baereo+supersonico%3A+da+Londra+a+New+York+in+30+minuti
viagginewscom
/2015/11/03/arriva-laereo-supersonico-da-londra-a-new-york-in-30-minuti/amp/
Categoria Curiosità

Arriva l’aereo supersonico: da Londra a New York in 30 minuti

Da Londra a New York in appena 30 minuti. Fantascienza? No, il prossimo futuro. Dopo il supersonico aereo che promette di collegare gli Stati Uniti con l’Europa in appena un’ora e sorvolare tutto il Pacifico in appena 3 ore, arriva ora la notizia di un altro super aereo che annuncia di voler fare ancora meglio e di abbattere totalmente il concetto di distanza, si chiama Skreemer e potrà collegare Londra e NewYork in appena mezz’ora.

Già perché i suoi ideatori Charles Bombardier e Ray Mattison vogliono rivoluzionare i viaggi. Il loro progetto è un aereo supersonico che viaggi alla velocità di oltre 7mila miglia orarie. Un aereo destinato all’uso civile, di lusso ça va sans dire, dotato di due motori a razzo e quattro ali, in grado di portare 75 passeggeri in mezz’ora da Londra a New York.

Skreemer, questo il nome scelto per l’ aereo supersonico, verrebbe lanciato in cielo da un cannone a rotaia. L’aeromobile sarebbe posizionato su due rotaie parallele e l’accelerazione avverrebbe grazie alla potenza generata da un campo elettromagnetico. Ossigeno liquido o razzi al cherosene darebbero la spinta propulsiva al velivolo che raggiungerebbe così l’incredibile velocità di Mach 10, ossia 10 volte la velocità del suono, ovvero circa 12mila km orari.

 

 

Cinzia Zadro

Giornalista, laureata in Scienze della Comunicazione, web content editor e social media manager. Ho da sempre un'innata curiosità per tutto quello che mi circonda: da bambina mi immaginavo detective e indagavo su tutto per scoprire la verità, immaginandomi protagonista di casi polizieschi e di inchieste giornalistiche (e solitamente era peluche orso il colpevole!). Ho fondato il giornalino scolastico quando avevo 9 anni e da allora non ho mai smesso di scrivere. Ho sempre lo zaino in spalla: adoro viaggiare, scoprire nuove culture, nuovi posti e poterli raccontare. Qualsiasi posto infatti racconta una storia che io voglio conoscere. Quando non scrivo al pc o non sono in viaggio, mi trovate sul palco ad improvvisare oppure a fare trekking con il mio cane o nei reparti di pediatria come clowndottore.

Pubblicato da
Cinzia Zadro