Una scena terrificante, da film dell’orrore, è quella che si è presentata domenica scorsa ai passeggeri del volo partito da Lisbona e diretto a Dublino della compagnia aerea irlandese Aer Lingus. Poco prima dell’atterraggio nella capitale d’Irlanda, un giovane, un brasiliano di 24 anni si è alzato improvvisamente dal suo posto e ha iniziato a dare in escandescenze, poi ha preso a morsi un paio di passeggeri, quasi come un cannibale, infine è stramazzato a terra, morto.
Quando l’aereo è atterrato all’aeroporto di Dublino i soccorritori, scortati dalla polizia, non hanno potuto far altro che constatarne il decesso. I fatti risalgono a domenica scorsa, ma la notizia è stata diffusa solo nelle ultime ore dalla tv locale Rte e dalla Bbc britannica.
Durante l’autopsia disposta dalle autorità irlandesi sul giovane sono state trovate all’interno del corpo delle bustine di droga. Piccole confezioni che probabilmente il ragazzo aveva ingerito per contrabbandare la droga, secondo una pratica molto frequente nel traffico internazionale, ma che devono essersi aperti dentro al suo corpo durante il volo, provocando il terribile effetto. Pare che il giovane avesse ingerito le confezioni di droga inseme ad una sostanza che deve essergli stata letale.
Con il giovane viaggiava una donna portoghese che è stata arrestata per complicità nel possesso e traffico di stupefacenti.
La droga contenuta nelle bustine che si sono aperte nel corpo del giovane e che ha scatenato il cannibalismo è molto probabilmente il Krokodil, uno stupefacente devastante a base di codeina, benzina, iodio, olio e detersivi, che si assume per via endovenosa e provoca in un primo momento euforia e rilassamento, ma produce conseguenze devastanti per l’organismo, fino alla formazione di piaghe purulente, la “pelle da coccodrillo” da cui deriva il nome, lesioni gravi agli organi interni e una perdita di freni inibitori che può portare a compiere atti di cannibalismo.
Di Valeria Bellagamba