Propeller Island City Lodge, Berlino: 30 camere a tema diversi, questo hotel è davvero un’opera d’arte, tant’è che in alcune stanze non c’è nemmeno il bagno per non turbare la bellezza creativa. Ah, non c’è nemmeno una reception e dovete telefonare per prendere le chiavi della stanza.
Caspule Hotel di Osaka: non è adatto se soffrite di claustrofobia. Questo hotel, costruito a fine anni Settanta, si basa sulla capacità dei giapponesi di sfruttare gli spazi. Le stanze sono di soli due metri, non c’è bagno in stanza, ma docce in comune.