Abbiamo passato un’estate caldissima, ora ce la stiamo vedendo con un autunno piovoso e instabile (come d’altronde è piuttosto lecito che sia) e siamo in attesa di capire come sarà l‘inverno che verrà. I modelli delle previsioni meteo lo danno al momento caratterizzato da delle incursioni di aria gelida su una base regolare (anzi perfino di 1 grado più della media), un po’ come è stata questa estate con le ondate di caldo africano solo che ovviamente al contrario (ossia con la colonnina di mercurio tutta rivolta verso il basso).
Ma si sa bene che le previsioni a lungo termine lasciano sempre un ampio margine di possibilità. La novità è che queste incursioni gelide inizieranno ben prima del tempo previsto. Ovvero già a metà di ottobre (in pieno autunno quindi) arriverà dalla Russia la prima ondata di freddo.
Ilmeteo.it informa che l’Alta Pressione delle Azzorre (responsabile del nostro clima mite) posizionandosi sui settori settentrionali dell’Europa permette il passaggio di correnti fredde. Dall’11 ottobre, ma soprattutto dal 15, il fenomeno prenderà piede: l’Alta Pressione delle Azzorre andrà ad interessare la Scandinavia ed il Regno Unito lasciando così un corridoio aperto per l’aria gelida della Russia che arriverà fino in Italia.
Le temperature crolleranno in tutta la Penisola, arriverà la Bora, sulle Alpi e prealpi di notte si andrà sottozero ed è prevista neve anche a quote molto basse. Ciò rallegrerà gli amanti dello sci e probabilmente potrebbe permettere un anticipo dell’inizio della stagione sciistica. In ogni caso è opportuno tirare fuori sciarpe e cappelli di lana per affrontare la prima ondata gelida di questo anticipato inverno.