Volare dall’Italia nel 2015 risulta in media l’11% più economico rispetto al 2011, secondo quanto evidenziato dallo studio del motore di ricerca viaggi globale Skyscanner, che ha analizzato milioni di voli prenotati dall’Italia nel primo semestre degli anni dal 2011 al 2015. A registrare la riduzione più significativa sono i voli verso il Sud America, in calo di oltre il 16%, seguiti dai voli per Asia, Oceania e Nord America, di oltre il 15% più economici rispetto al 2011. L’Asia, inoltre, è la regione con il maggior calo nell’ultimo biennio (-19%). La stessa tendenza si riscontra anche per i voli interni all’Italia, i cui prezzi sono scesi di circa il 10% rispetto al 2011, con la tratta Milano–Roma di circa il 12% più economica nel primo semestre del 2015 rispetto allo stesso periodo dell’ultimo quinquennio.
“Come ben esemplificato dalla tratta aerea Milano-Roma, il cui prezzo medio è diminuito di circa il 12% negli ultimi cinque anni, sui prezzi dei voli incidono molti fattori – spiega Filippo De Matteis, Marketing Manager per l’Italia di Skyscanner. La concorrenza è uno dei principali, non limitata alle sole compagnie aeree, ma al più ampio spettro dei trasporti, come l’alta velocità ferroviaria. Si aggiungono, poi, sia il momento economico che il mercato sta attraversando, sia l’incidenza del costo del carburante e delle tasse aeroportuali. È quindi difficile attribuire il ribasso o l’aumento delle tariffe aeree a un singolo fattore e sapere quando si possa volare verso una specifica destinazione a un prezzo economico. Tuttavia, attraverso questo studio vogliamo mostrare quale sia stata la media dei prezzi nel primo semestre degli ultimi cinque anni e quali destinazioni abbiano registrato le riduzioni più significative e siano le più convenienti al momento, in modo che i viaggiatori possano approfittare delle tariffe più vantaggiose per risparmiare nei propri viaggi”.
Volare in Italia è costato il 10% in meno nel primo semestre dell’anno, rispetto al 2011*. Dopo l’altalenante aumento dei prezzi durante il triennio 2011-2013, i costi dei voli nazionali risultano in calo. In media, guardando alla media del primo semestre dell’anno, dal 2011 a oggi, gli spostamenti aerei in Italia sono del 10% più economici. In particolare, le tariffe aeree domestiche per Roma e Firenze si sono abbassate rispettivamente del 21% e 19%, mentre le tariffe per Venezia e Bari sono quelle con la riduzione più contenuta, solo del 3% e 5%. Anche una tratta importante come la Milano – Roma, che già aveva subito una contrazione dei prezzi nel 2013, ha registrato una riduzione del 12% circa nel costo dei biglietti rispetto allo stesso semestre del 2011.
Salgono i prezzi dei voli per Madrid e Ibiza, mentre volare in Grecia costa il 27% in meno rispetto al 2011*. Il quadro europeo si mostra meno omogeneo. Guardando alla media del primo semestre degli ultimi cinque anni, i prezzi sono scesi in media di circa il 7%, ma per la maggior parte dei Paesi le riduzioni più significative sono avvenute dal 2014 in poi (-13%). Tuttavia, se prenotare un volo in Grecia nel primo semestre 2015 è costato il 27% in meno rispetto a 5 anni fa, e per il Portogallo il risparmio ha sfiorato il 20%, alcune delle destinazioni spagnole più richieste hanno registrato un deciso aumento dei prezzi dal 2011, in particolare Madrid (+20%), che tuttavia negli ultimi due anni presenta un trend in leggero calo, e Ibiza (+18%).
Tokyo e Rio de Janeiro le destinazioni di lungo raggio più convenienti rispetto a 5 anni fa*. Guardando alle destinazioni di lungo raggio più ricercate dall’Italia, a registrare la riduzione più significativa nei primi sei mesi del 2015 rispetto allo stesso periodo del 2011 sono Tokyo (-25%) e Rio de Janeiro (-24%), seguite da Buenos Aires e Bangkok, entrambe del 20% più economiche. Si aggira, invece, intorno al 6% il risparmio nell’acquisto di voli verso gli Stati Uniti.
Alcune chiavi di lettura per comprendere le fluttuazioni dei prezzi dei voli
Le variazioni delle tariffe aeree dipendono da svariati fattori, di conseguenza è difficile stabilire se i prezzi aumenteranno o si abbasserarno e quando lo faranno. Tuttavia, fra i fattori che maggiormente incidono sull’andamento dei prezzi rientrano:
*Analisi basata sui dati Skyscanner relativi alla media dei prezzi dei voli prenotati dall’Italia durante il primo semestre degli anni 2011-2015.