In molti credono che la popolazione più longeva del mondo sia quella giapponese – è infatti uno dei popoli che vive più a lungo, così come i nostri sardi che arrivano a 100 anni ed oltre- ma tutto ciò sembrerebbe nulla verso quella che è la popolazione più longeva della terra, gli Hunza, che vivono nel nord del Pakistan a due passi dall’Himalaya.
Questi uomini e queste donne vivono ben oltre i 100 anni, arrivando tranquillamente a 140 anni, ma soprattutto ci arrivano in una forma smagliante. Fino a 70 anni le donne sono fertili, gli uomini lavorano nei campi fino a quando sono ultracentenari, quando sono di mezza età riescono a fare anche 200 km in un giorno (sì, duecento) a piedi e a passo svelto (tanto che sono guide per chi si addentri sulle montagne hilamayane), godono di una salute ottima che li rende immuni dalle malattie, dalle comuni febbri alle malattie degenerative.
Ma come è possibile tutto ciò? C’è chi sostiene si tratti di un’esagerazione fatta ad hoc, portando a comprova che il conteggio degli anni nella popolazione, specie quando furono fatte le prime ricerche, era un tantino ballerino e non molto affidabile, – anni aggiunti in base all’esperienza o date di nascita segnate alla bella e meglio- e che le malattie c’erano eccome, dalla dissenteria alle febbri. Forse è ragionevole pensare che 130 anni siano decisamente troppi, così come la fertilità fino oltre i 70, ma senza’altro sono un popolo longevo. Gli Hunza sono stati oggetto di studio del mondo scientifico. Ralph Bircher, un antropologo, nel suo libro ‘Gli Hunza’, ha cercato di capire i motivi di tale longevità ed ha compreso che il segreto è l’alimentazione e lo stile di vita. Gli Hunza sono pressoché vegetariani (mangiano pochissima carne e molta frutta, verdura e cerali, pochi formaggi e nessun condimento) fanno lunghi digiuni (specie in inverno quando gli approvvigionamenti scarseggiano) e bevono un’acqua molto alcalina.
A riprova che la loro longevità sia frutto di uno stile di vita è bastato che la tecnologia alimentare entrasse in contatto con loro (farine raffinate etc) per vedere comparire anche fra gli Hunza le prime malattie cardiovascolari. In molti hanno raggiunto questo angolo di Pakistan (ci troviamo nelle valli del Nord Hunza, Nagar e Yasin), una zona molto scolarizzata rispetto al resto del Paese. piuttosto progredita e che attira moltissimi turisti per le bellezze paesaggistiche che offre (le sue montagne sono sbalorditive). E poi perché in tanti vorrebbero carpire ancora più segreti a questa antica e così longeva popolazione.