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Una città è una meta turistica ideale non solo quando è attraente e ben servita, ma anche quando è ospitale e i suoi abitanti sono cordiali nei confronti dei turisti. Lo sanno bene a Travel + Leisure, rivista newyorchese specializzata in viaggi e turismo, che ha realizzato un sondaggio tra i propri lettori per scoprire qual è la città al mondo più inospitale e antipatica.
ViaggiNews vi propone qui di seguito una classifica. Tra le città meno ospitali ce ne sono molte americane e anche due italiane. Scopriamo quali.
Partendo dal fondo della classifica, al 30° posto, con il punteggio di 76,403 si piazza St. Petersburg, città della Florida e non la San Pietroburgo russa. Il sole della Florida non basta a scaldare gli entusiasmi dei turisti che hanno detto di aspettarsi di più dalla città e dai suoi abitanti. Giudizio freddino, che non è riuscito a tenere St. Petersburg lontano dalla lista delle città antipatiche, anche se è considerata la meno inospitale di tutte.
Restiamo negli Stati Uniti. Con il punteggio di 75,966 Newport arriva 29^ tra le città inospitali. Nonostante la bellezza e l’eleganza dei suoi edifici e della costa, gli esclusivi B&B, Newport è decisamente troppo snob. “Troppo affollata e i residenti non gradiscono la presenza dei turisti”, si lamenta un lettore di Travel + Leisure.
Arriviamo in Europa, con il paradiso dei ricchi: Monte Carlo, nel Principato di Monaco. La città ottiene 75,882 punti e viene definita senza mezzi termini una città altezzosa e ultra-costosa, parco giochi per playboy. T+L consiglia di tenersi alla larga dai casinò e dagli hotel per trovare rifugio nel Giardino Esotico o nella Cattedrale dell’Immacolata Concezione, dove riposano le spoglie dell’amata principessa Grace, ed entrare in contatto con la parte più culturale della città.
Ci trasferiamo in Asia, dove la città meno ospitale è Shanghai, cuore commerciale pulsante della Cina. Con il punteggio di 75,706 molti viaggiatori la ritengono troppo affollata e soffocante. Poi “la gente sta sulle sue”, ha sottolineato un lettore.
Torniamo in Europa. Al 26° posto si piazza una città francese, Lione, con il punteggio di 75,577. I lettori di Travel + Leisure non hanno trovato particolarmente amichevoli i suoi abitanti, così come quelli di altre città francesi. Nonostante la bellezza della città e la possibilità di percorrerla a piedi per lunghi tratti, “incontri sfortunati con la gente del posto, hanno trascinato in basso il punteggio di Lione”, scrive la rivista, specificando che ci sono altre città francesi ancora più antipatiche. E’ la cucina ad alzare e migliorare il punteggio di Lione e risollevare l’animo dei turisti americani delusi.
Al 25° posto si piazza Buenos Aires, capitale dell’Argentina e una delle metropoli più grandi del Sud America. La città ha perso smalto nel tempo, anche per colpa dell’elevato tasso di criminalità e delle infrastrutture fatiscenti, che non la rendono una città ospitale. La crisi economica, poi, ha accentuato la desolazione di Buenos Aires.
Al 24° troviamo l’Italia con Milano, con il punteggio di 75,149. La critica dei turisti americani va agli abitanti del capoluogo lombardo definiti egocentrici. Un lettore di Travel + Leisure coniglia poi di fare molta attenzione alle guide turistiche, perché potrebbero approfittarsi. Purtroppo per Milano non è un gran risultato, ma rispetto alla classifica dell’anno scorso la città risulta molto meno antipatica, nel 2014 infatti era all’ottavo posto. Forse è anche grazie all’Expo che Milano guadagna punti.
Con il punteggio di 74,795, Marrakech arriva 23^. Apprezzata per le sue bellezze, i ricchi i giardini e i mercati, la città del Marocco risulta difficile per i turisti. Il problema maggiore, secondo i lettori di Travel + Leisure, sono i venditori molesti e le persone che chiedono soldi in continuazione.
Torniamo in Francia, al 22° posto con 74,407 punti c’è Nizza. Gli abitanti della città della Costa Azzurra non risultano particolarmente gentili, secondo alcuni lettori non lo sono affatto. L’unica cosa da fare è ammirare le bellezze paesaggistiche e ignorare i locali.
Un’altra città cinese, questa volta al 21° posto con 74,382 punti è Xi’an, capoluogo della provincia dello Shaanxi, nella Cina centro-orientale. La città è famosa per le imponenti statue dell’Esercito di Terracotta del Mausoleo dell’Imperatore Qin Shi Huang, scoperte nel 1974, che hanno fatto diventare Xi’an una meta turistica internazionale. La città però non è sarebbe all’altezza della sfida di ospitare ingenti quantità di turisti. Anche qui, poi, il problema è dato dai venditori insistenti.
Un’altra città americana, questa volta St. Louis, al 20° posto con il punteggio di 74,124. La scarsa ospitalità della città è dovuta in particolare all’alto tasso di criminalità, che fa sentire i turisti poco sicuri, in particolare quando sono da soli o si spostano di notte.
Di nuovo una città statunitense, di nuovo in Florida. Al 19° posto con 73,861 punti c’è Fort Lauderdale. Nonostante sia stata riconosciuta una città eccezionalmente ospitale per le persone LGBT, alcuni visitatori l’hanno trovata poco cordiale.
Al 18° posto con 73,492 si piazza Cincinnati, in Ohio. E’ considerata dai lettori di Travel + Leisure una città poco disponibile. Un lettore ha detto di aver pensato che la città “fosse chiusa” quando ci arrivò durante un weekend. Negli ultimi tempi, tuttavia, Cincinnati si è data da fare per rivitalizzare il suo centro storico e dare nuova personalità agli edifici trascurati.
Al 17° posto, alla faccia della scaramanzia, troviamo Napoli, con 73,176 punti. Un’altra città italiana tra le 30 meno ospitali al mondo secondo i turisti americani. E questa volta con una posizione più alta nella classifica negativa. Forse, spiega Travel + Leisure, Napoli perde nel confronto con Firenze e Roma, che regolarmente ottengono i punteggi più alti nella classifiche sulle migliori mete turistiche al mondo. Napoli sconta anche la cattiva fama riguardante la criminalità e i frequenti scippi, soprattutto ai danni dei turisti. Un vero peccato per quella che rimane comunque una bellissima città. Tra i consigli che T+L dà ai turisti c’è quello di gustare i piatti della cucina napoletana, in particolare “la pizza con i pomodori San Marzano e la mozzarella di bufala”. Anche la bella Piazza del Plebiscito merita una visita, “mentre ci si guarda intorno dai borseggiatori”, è purtroppo un altro consiglio.
Agli statunitensi non stanno molto simpatiche le loro città, o semplicemente viaggiano di più all’interno del loro Paese, e mettono nella classifica di quelle meno ospitali un altro centro del Rhode Island, piccolo stato della East Coast. Al 16° posto si piazza Providence, con 73,158 punti. Nonostante alcuni punti di forza, rappresentati dal centro rinnovato e dai suoi locali, Providence risulta particolarmente scortese.
Nella parte alta della classifica delle città meno ospitali troviamo la storica Boston, una delle più antiche città degli Stati Uniti, che si piazza 15^ con 72,925 punti. Boston risulta particolarmente antipatica ai viaggiatori, tanto che un lettore definisce “awful”, terribile, l’atteggiamento dei suoi abitanti. Città storica e molto bella, ma state alla larga dai suoi abitanti.
Nella classifica dei meno sopitali non mancano i tedeschi, che con Francoforte ottengono una posizione di tutto rispetto,. La città, centro finanziario delle Germania e dell’Europa, sede della Banca centrale europea, risulta piuttosto antipatica ai turisti Usa e si piazza al 14° posto, con 71,528, punti. Ma ad abbassare il suo rating non è tanto il freddo ambiente finanziario che la caratterizza, quanto il suo aeroporto. “La città con l’aeroporto”, l’hanno chiamata i lettori di Travel + Leisure, sottolineando la scortesia dei suoi addetti. Un elemento così negativo che è riuscito a sprofondare il giudizio complessivo sulla città di Goethe, del resto l’accoglienza è fondamentale.
Al 13° posto, e anche qui potremmo tirare fuori la superstizione, si piazza la capitale degli Stati Uniti Washington, con il punteggio di 71,411. Nel criticarla i lettori di T+L scomodano perfino Bob Kennedy: “una città scontrosa e lenta”, caratteristiche che le vengono dall’ambiente politico e dall0atteggiamento ostruzionista. Qualcun altro la definisce “una città con l’efficienza del Sud e il fascino del Nord”, il che dice tutto. E’ comunque una città meritevole di visita per la rivista, ricca di storia e di cultura.
La 12^ città meno ospitale è Miami, in Florida, con 70,681 punti. Una città che è molto antipatica ai lettori di Travel + Leisure, confermando un risultato negativo pregresso. “E’ come se qualcuno avesse preso la parte peggiore di Los Angeles e l’avesse cosparsa di olio di cocco”. Un’immagine piuttosto disgustosa.
Anche la Cina non gode di tante simpatie tra i turisti americani, e Pechino è la terza città di questo Paese in classifica, con 70,497 punti e l’11° posto. Più che la scortesia dei suoi abitanti, Pechino ottiene un punteggio basso per il sovraffollamento. Troppe persone e troppo inquinamento. Nei nuovi alberghi viene comunque ancora praticata la tradizionale ospitalità cinese.
Tra le prime dieci città più antipatiche troviamo ancora la Francia, con un’altra località della Costa Azzurra: Cannes. Al 10° posto e con 69,910 punti, Cannes risulta piuttosto snob. La sua bellezza, il glamour del suo Festival del cinema non bastano a soddisfare i turisti Usa. Anzi, secondo qualcuno Cannes sta perdendo il suo fascino, “come una bellezza che invecchia”, spiega un lettore di T+L. E’ anche una meta particolarmente costosa.
La città dei casinò e dei matrimoni mordi e fuggi si piazza tra i primi posti delle città del mondo meno ospitali. Las Vegas è 9^ con 69,462 punti. Qualche lettore l’ha definita una città superficiale. Del resto è attraverso i suoi eccessi, lo stile appariscente e kitsch dei suoi alberghi, delle attrazioni turistiche e degli spettacoli che Las Vegas è diventata famosa ed è conosciuta.
A sorpresa, all’8° posto si piazza Baltimora, con 69,380 punti. Nonostante sia una bella città, tanto da meritarsi il soprannome di Charm City, Baltimora vede crollare la sua reputazione. Un ruolo decisivo nel calo di popolarità lo hanno avuto le proteste e gli scontri con la polizia per l’uccisione di un afroamericano da parte delle forze dell’ordine. Tensioni che si sono avute anche in altre parti degli Usa. Scontri e proteste hanno allontanato molti turisti da Baltimora. Rimane comunque una meta consigliabile per T+L.
Al 7° posto con 69,191 punti troviamo ancora una città Usa, Philadelphia. Nonostante sia conosciuta come la Città dell’amore fraterno, Philadelphia non è molto amichevole per i turisti americani, specialmente se si va ad una partita di baseball o di hockey e non si fa il tifo per la squadra di casa. Si può comunque optare per altre scelte, la città offre molto.
La Grande Mela è al top delle città meno ospitali. Con 69,129, New York City è 6^. Nella classifica che riguarda le sole città americane è al primo posto per scarsa cordialità. La colpa è dei suoi abitanti, che non sono particolarmente gentili con gli estranei. “New York ha tutto, basta non chiedere ad una persona in strada di aiutarti a trovarlo”, commenta un lettore. Nonostante la folla opprimente, la città merita comunque di essere visitata. Il bellissimo skyline e i tantissimi musei sono imperdibili.
Una città da sempre antipatica e che conferma la sua fama e ottiene il 5° posto, con 68,090 punti, è Los Angeles. Nonostante il sole che splende continuamente sulla città, i turisti non sono particolarmente contenti. Le persone del posto sono presuntuose, “maleducate e di nessun aiuto e cercano di imbrogliarvi su tutto”, accusa un lettore.
Un’altra città del sud della Francia che risulta poco cordiale. E’ la città portuale di Marsiglia, che con il punteggio di 66,316 è 4^. Perfino i francesi hanno sensazioni contrastanti su Marsiglia, spiega T+L: la odiano o la amano. La città negli ultimi anni è migliorata rispetto alla cattiva fama di un tempo e sta attraversando una rinascita culturale, ma per molti viaggiatori però è ancora troppo trasandata.
Dopo la St. Petersburg americana ecco la San Pietroburgo russa, che con 65,419 si classifica al 3° posto tra le città meno ospitali al mondo. Nonostante la maestosità e il fascino degli edifici della città, i turisti americani sono rimasti delusi dagli incontri con i residenti, che non sarebbero molto amichevoli.
Il 2° gradino del podio, con 61,361 punti è occupato da Atlantic City, la città dei luna park e dei casinò, in New Jersey, pesantemente colpita dall’uragano Sandy nell’ottobre del 2012. “E’ divertente se vi piace il gioco d’azzardo e non vi importa delle persone maleducate e frettolose”, afferma un lettore. In molti però si domandano se la città stia ancora cercando di riprendersi dal duro colpo ricevuto nel 2012.
Con 60,250 punti conquista il 1° posto di città meno ospitale e cordiale al mondo Mosca, capitale della Russia. Secondo i lettori di Travel + Leisure è una città i cui abitanti non sono molto disponibili. Nonostante le sue bellezze e la ricca offerta culturale, Mosca ottiene un punteggio molto basso. T+L consiglia di prenotare una guida privata per un tour della città. Oltre all’atteggiamento distaccato delle persone, altri punti deboli di Mosca sono il traffico e la cucina.
Valeria Bellagamba