All’interno del festival Piccole Serenate Notturne, qui giunto alla sua quindicesima edizione, sabato 29 agosto si terrà a Vallerano, nel cuore della Tuscia, l’evento conclusivo della rassegna con una manifestazione particolarissima che richiama centinaia di visitatori da ogni parte d’Italia. Trattasi de LA NOTTE DELLE CANDELE.
Una serata improntata alla valorizzazione del territorio tramite iniziative culturali in ogni angolo del borgo medievale, incorniciate dalla luce naturale di piccoli ceri lungo vicoli, cortili, piazze, chiese e monumenti storici. A comporre la meravigliosa scenografia delle candele, che quest’anno sono arrivate numericamente alla cifra record di 100000 (il doppio rispetto alle scorse edizioni), saranno gli stessi abitanti del luogo: dal tramonto fino a notte fonda si celebrerà così una festa congiunta di natura, ingegno e cultura che si diramerà in un circuito processionale dove i convenuti vedranno rappresentate in contesti spaziali diversificati oltre venti esibizioni.
Tra gli artisti presenti il polistrumentista Luca Chiaraluce, Valeria Carissimi, De Soda Sisters, Pietro Benedetti e i poeti a braccio, Marcello Balena, Alessandro Vettori, Andrea Araceli, Ferdinando Vaselli, Giuliano Gabriele e molti altri performer, tra musicisti, ballerini, attori e artisti di strada.
Durante la serata verranno esposte inoltre le migliori foto attinenti all’omonimo concorso fotografico dedicato alla manifestazione (regolamento e scadenza di partecipazione visionabili sul sito ufficiale e sulla pagina FB), i cui vincitori verranno successivamente resti noti in una serata dedicata il 20 settembre p.v.
Novità assoluta di quest’anno anche una speciale APP per smartphone che oltre a dare informazioni tecniche offrirà la possibilità in real time di seguire gli eventi orientandosi su luoghi, orari e tipologie di performance.
Organizzato dal Comune di Vallerano insieme all’Associazione culturale Piccole Serenate Notturne – Notte delle Candele, l’evento accoglierà i convenuti alla simbolica cifra di 4 Euro (2 per i residenti del luogo) e metterà a disposizione una ristorazione garantita dai principali luoghi tipici della zona (si consiglia comunque la prenotazione).
Una sfida che continua e che mira a superare il già stabilito primato delle presenze dello scorso anno (oltre 20000 persone), all’insegna del perfetto matrimonio tra l’atmosfera incantata dell’evento e la tradizione eno-gastronomica del territorio.