Vacanze 2015: 5 consigli per staccare la spina

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Una volta era più facile, quando il lavoro era più tradizionale staccare la spina nel periodo delle vacanze era molto più semplice. Nessuno poteva raggiungerti, non c’erano le e-mail, niente cellulari. L’azienda o la fabbrica chiudevano e ci si rivedeva tutti dopo 15 giorni o di più. Adesso è tutto cambiato, sia dal punto di vista tecnologico sia dal punto di vista di organizzazione de lavoro. Molti lavoratori “anomali” (che sono sempre di più e fra un po’ supereranno i lavoratori tradizionali) il lavoro se lo portano sempre con sé anche perché magari non hanno le ferie pagate e se vogliono staccare un mese sanno che quel mese non sarà “rimborsato” da nessuno.

Comunque al di là che siate lavoratori atipici o impiegati in azienda, operai o grandi manager sappiate che staccare la spina fa bene a tutti e vi farà ripartire con più voglia al vostro ritorno sul luogo di lavoro. Vediamo 10 consigli utili per dare davvero un taglio netto al lavoro quando ci si trova in vacanza.

Cambia routine e modo di affrontare i problemi – La nostra vita è fatta di abitudini consolidate che ci servono per avere dei punti di riferimento quotidiani. La sveglia, la colazione, il caffè sempre nello stesso bar. Ecco quando andiamo in vacanza cambiamo completamente le nostre routine, anche quelle che ci vengono ormai naturali. Cambiamo orari, cambiamo soprattuto ritmo. Tutto deve essere più lento, meno frenetico. Non esiste stress in vacanza. Non trasformiamo la ricerca di un ombrellone o di un ristorante in un problema. Non applichiamo gli stessi metodi che usiamo al lavoro.

Smartphone e pc – L’ideale sarebbe spegnere tutto e dimenticarsi che esistano. Capiamo che sia impossibile per molti di noi. Cerchiamo di evitare però la lettura quotidiana delle mail (soprattutto della casella di posta del lavoro) e usiamo il social solo per svago. Che non diventi però anche quello un secondo lavoro. State tranquilli, i vostri amici di Facebook, anche se non sanno quanti aperitivi avete bevuto o quanto era buona la mangiata di pesce dell’altra sera vivono bene lo stesso e anche voi senza l’assillo di far sapere a tutti quello che fate vivrete senza dubbio meglio. E poi se vai a visitare un luogo meraviglioso, goditelo. Guardalo con gli occhi e non attraverso lo schermo di uno smartphone. Chi ti conosce e ti vuole bene si fiderà del tuo racconto, non avrà bisogno di vedere un reportage completo di mille foto. Vivi a pieno le tue esperienze senza bisogno di testimoniare la tua presenza.

Prenditi del tempo per te – Durante l’anno è difficile riuscire a fare tutto e soprattutto dedicare del tempo a se stessi. Se hai un libro sul comodino da 10 mesi e ogni sera lo guardi ma la palpebra calante ti sconsiglia anche solo di prenderlo in mano, ecco la vacanza è il momento ideale per aprirlo e leggerlo. Dedica del tempo alle tue passioni, alle cose che non riesci a fare se non saltuariamente nei weekend. Se siete una coppia con dei figli prendetevi un paio di mezze giornate libere singolarmente, dove uno dei due baderà ai figli e l’altro magari si farà un bella giornata rilassante alle terme, o anche solo un massaggio.

Ritorna bambino – Se c’è un momento buono in cui ritornare bambini è proprio quello della vacanza. Sia che abbiate figli oppure no, dedicate comunque del tempo al gioco, qualsiasi esso sia. Si fate qualcosa che nella vita di tutti i giorni non fareste mai, soprattutto perché lo considerereste una perdita di tempo. Ecco, quello che la vacanza vi concede è del tempo in più, del tempo da perdere. Sfruttatelo. Che siano i classici racchettoni sulla spiaggia, una partita di beach volley, ma anche una semplice partita a carte. Giocate e divertitevi come foste bambini. Vi sentirete molto meglio dopo.

Concedetevi qualche vizio (senza esagerare) – Coccolatevi un po’, concedetevi qualche deroga dal vostro stile di vita iper salutista. Non pensate alla palestra, alla dieta, al fisico. Ovviamente senza esagerare, ma concedetevi qualche cena al ristorante, una bella grigliata. Viziatevi nei modi che ritenete più opportuni. Dormite una giornata intera, fate la cura del sonno. Oppure al contrario guardate l’alba come facevate da ragazzini o come avreste sempre voluto fare. Insomma venite meno a qualche regola che voi stessi vi siete dati nella nostra vita “normale”, se no che vacanza è?

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