Alla fine il temibile Acheronte, l’anticiclone di origine africana, che ci ha fatto boccheggiare in questa prima decade di agosto ha dovuto cedere sotto i colpi della corrente atlantica. Come azzardato dalle previsioni meteo la fresca corrente atlantica è riuscita a rompere il muro di Acheronte, sfondando dalle Alpi come un Annibale dei cieli e a portare una ventata di aria fresca su tutta la Penisola.
Aria fresca quanto mai necessaria dopo giorni di caldo torrido e afoso, ma come accade quando due giganti si incontrano le conseguenze si fanno sentire. L’incontro fra aria torrida e aria fresca porta infatti alla creazioni di temporali molto violenti. La bassa pressione interesserà maggiormente le regioni tirreniche e le zone Ioniche. Sono possibili nubifragi su Toscana, Lazio, Umbria ed Emilia Romagna e sulle regioni meridionali, mentre al Nord tornerà a splendere un caldo sole.
Tra mercoledì e venerdì il sole andrà via via riaffacciandosi prepotentemente su gran parte dell’Italia e risaliranno anche le temperature (fra oggi e domani potrebbe esserci un calo termico nei valori massimi anche di 10 gradi). Ma il bel tempo sarà temporaneo. Stando al direttore de ilmeteo.it Antonio Sanò è attesa la cosiddetta Burrasca di Ferragosto: una nuova corrente atlantica che porterà instabilità diffusa sull’Italia con piogge e temperature in ribasso (temporali molto forti sul settentrione e sull’Adriatico). Per il weekend di ferragosto quindi nuvole con possibili piogge e max non oltre i 30 gradi saranno i protagonisti di sabato 15 e domenica 16. La settimana successiva ci sarà un lento, ma progressivo miglioramento: più sole e meno nubi, per quanto un’instabilità specie al centro e al nord sarà ancora caratterizzante.