Arriva la Luna Blu: tutti con gli occhi all’insù

Brasile (GettyImages)
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L’estate è tempo di serate all’aperto e di occhi che guardano il cielo. In questo periodo dell’anno infatti sono molto numerosi e soprattutto molto visibili ( a patto di stare ovviamente in zone non troppo illuminate), molti fenomeni astronomici. A breve arriverà la celebre notte di San Lorenzo, ovvero la notte delle stelle cadenti (qui un suggerimento per poterle vedere nel loro pieno splendore), ma già questa di notte sarà una notte speciale, già perché è la Notte della Luna Blu.

Non fatevi però ingannare dal nome. Sebbene quando si dice Luna Rossa, essa effettivamente lo sia, questa volta il nostro satellite di blu non avrà nulla. Questa dicitura ‘blu’ è solo una convenzione per indicare che nell’arco di un solo mese si presenta il medesimo fenomeno di Luna Piena. Un evento raro, ma non eccezionale: l’ultima volta è accaduto nel 2012, il prossimo sarà nel 2018. Il nostro satellite può apparire con colorazioni celesti solo in presenza di polveri che cambino la rifrazione. Potrebbe accadere stanotte in California dove si presume che alcune polveri presenti nell’aria modifichino la visione.

La Luna Blu è un evento dovuto al fatto  la luna ci mette 29 giorni e mezzo per compiere un giro completo, mentre i mesi calcolati in base alla rotazione del sole sono composti da 30 o 31 giorni. Quindi si crea uno sfasamento la cui conseguenza è che una volta ogni due o tre anni un mese “solare” contenga due pleniluni al posto che uno solo.

La prima luna Piena del mese è stata il 2 luglio, ora questa del 31. Anche se il nostro satellite sarà del suo solito colore – “attenzione alle bufale che spesso sulla rete spacciano per luna blu immagini truccate al computer”, avverte Paolo Volpini, dell’Unione Astrofili Italiani (Uai) alla Stampa – sarà comunque uno spettacolo da non perdere. “E uscimmo fuori a rimirar le stelle” direbbe il sommo Poeta. E pure la Luna aggiungiamo noi!

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