Si moltiplicano i costi aggiuntivi al normale biglietto aereo delle compagnie low cost e non solo, facendo lievitare il prezzo senza che nemmeno ce ne accorgiamo. Quello che alla prima apparenza poteva essere un biglietto conveniente alla fine può non esserlo più.
I servizi aggiuntivi a pagamento dei voli low cost sono indicati al momento dell’acquisto del biglietto e durante il volo, quando si tratta di extra forniti durante il viaggio. Alcune compagnie quasi ti obbligano ad acquistarli a forza di pubblicità sui loro siti web, con banner, schermate e avvertimenti minacciosi per convincerti all’acquisto delle assicurazioni di viaggio. Per non parlare poi dei continui annunci di vendita di servizi ed extra durante il volo, anche per l’acquisto di biglietti gratta e vinci. Un viaggio breve, durante il quale volevamo magari schiacciare un pisolino, si trasforma in un continuo carosello pubblicitario. Ma questo è il prezzo per i voli economici.
ViaggiNews vi segnala quali sono i servizi aggiuntivi a pagamento, o i maggiori costi a cui si può andare incontro, che comportano un maggior esborso sul prezzo del biglietto aereo:
– Bagaglio in stiva, uno o due, a seconda del peso (15 o 20 kg)
– Bagaglio a mano con peso in eccesso o di dimensioni più grandi di quelle consentite (attenzione alle nuove linee guida per il bagaglio a mano)
– Scelta del posto a bordo
– Sedile con più spazio per le gambe
– Pagamento con carta di credito
– Cambio di prenotazione
– Assicurazione di viaggio
– Imbarco prioritario
– Cibi e bevande a bordo
– Connessione wi-fi a bordo durante il volo
– Intrattenimento a bordo (film, musica, giochi)
– Shopping a bordo (gadgets, souvenir, articoli da regalo, gratta e vinci)
– Prenotazione dell’hotel
– Noleggio auto
Sono tutti servizi (o sanzioni nel caso del bagaglio eccessivo) che si pagano in più mentre una volta, almeno in parte, erano compresi nel prezzo del biglietto aereo. Secondo i calcoli della società di consulenza IdeaWorks, scrive il Corriere della Sera, questi extra comportano una spesa di circa 17 euro in più a passeggero sul normale costo del biglietto.
Proprio con questi costi aggiuntivi per i passeggeri, chiamati “ancillary fees”, le compagnie low cost ottengono una buona fetta dei loro introiti. Solo nel 2014 hanno portato nelle casse delle compagnie aeree mondiali 35,2 miliardi di euro. E si tratta di servizi extra che fanno pagare non solo le compagnie low cost, ma anche quelle nazionali con le tariffe più economiche dei biglietti aerei.
Attenzione dunque al biglietto che acquistiamo, cosa comprende e cosa no, e valutiamo se la spesa scontata vale la pena o è meglio alla fine scegliere una tariffa più elevata ma all inclusive.
Valeria Bellagamba